VENAFRO. Le rassicurazioni giungono direttamente dall’Arpa Molise, l’agenzia regionale preposta ai controlli delle emissioni e degli eventuali accumuli di sostanze inquinati in atmosfera e nell’ambiente in generale. “La qualità dell’aria in città è ottima”; questa la tranquillizzante “sentenza” diffusa nella giornata di ieri. Ce ne riferisce il collega Tonino Atella:
Finalmente la notizia che conferma i pensieri di tantissimi venafrani : l’aria che si respira a Venafro è ottima e i valori diffusi dall’Arpa Molise, l’agenzia per la protezione dell’ambiente, attestano che i dati relativi alle polveri sottili e ad altro sono assolutamente nella norma, ossia da “semaforo verde”, in parole povere tranquillizzanti e sicuri. E’ la notizia ufficiale che con fiducia si aspettava da tempo negli ambienti cittadini, soprattutto per smentire una volta per tutte le voci circa i pericoli e le minacce per la salute pubblica, tanto da considerarsi a rischio addirittura l’incolumità della gente. Ebbene tutto questo oggi si può finalmente ed ufficialmente smentire grazie, come detto, ai dati raccolti dall’Arpa attraverso le proprie colonnine installate nell’abitato cittadino e diffuse all’opinione pubblica. Aria ottima, quindi, quella venafrana, polvere sottili nella norma e altrettanto dicasi per tutto il resto, come non accadeva da tempo. Evidentemente hanno dato i loro frutti i maggiori e più precisi interventi preventivi e controlli sia sulla circolazione stradale e sia sulla produzione industriale. Venafro quindi, per restare in tema d’aria che si respira, può tirare … un grosso respiro di sollievo e famiglie, piccoli ed anziani vivere tranquillamente in città senza pensare di trasferirsi altrove per allontanarsi da presupposti pericoli ed ipotetica aria infetta. Stesso discorso di rassicurante garanzia e sicurezza per i prodotti della terra venafrana, dall’olio al mais, dal grano agli ortaggi al vino ect., che si possono continuare a commerciare e comprare in assoluta tranquillità (capito gente, soprattutto forestieri di passaggio, visitatori e turisti ?) una volta assodata la loro salubrità e sicurezza per la salute di tutti. Notizia positiva sotto ogni aspetto, perciò, questa dell’aria ottima che si respira a Venafro, che così stando le cose dovrebbe far rientrare, o quanto meno far rivedere determinate posizioni circa questioni particolari come la realizzazione della bretella di Ceppagna e l’attacco a specifiche produzioni industriali. Nel caso della bretella, che qualcuno vede nella logica della salubrità dell’aria cittadina, è consigliabile ripensare il tutto alla luce appunto dei dati rassicuranti diffusi dall’Arpa e visto che il Governo Renzi ha appena inserito l’Autostrada del Molise nelle opere pubbliche nazionali da realizzarsi prioritariamente. Tale decisione governativa comporta l’inutilità della bretella di Ceppagna, che diverrebbe doppione inutile e dannoso per l’ambiente comportando nuove e abbondanti colate di cemento sulla verde pianura venafrana. Discorso più o meno analogo per la produzione industriale, ufficialmente non dannosa per il territorio stanti i dati Arpa. Ergo, piuttosto che pensare di far chiudere aziende con la conseguenza di cancellare i posti di lavoro -preziosissimi dati i tempi di magra occupazionale !-, ci si adoperi per sostenere ed incrementare il lavoro in fabbrica, riportando serenità e sicurezza economica nei giovani e nelle famiglie.
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