CAMPOBASSO – Molisani nel mondo si fanno onore e producono attrezzi di qualità.
Un emigrato di Castellino del Biferno, Salvatore Petrucci, direttore di una serie di aziende italiane Direct line produttrici di attrezzature cucine professionali in ristoranti, mense per prodotti da forno dal 1999 dopo 20 anni di lavoro, impegno professionale e spirito di sacrificio, ha aperto una seconda sede operativa della propria azienda a San Pietroburgo.
La prima è a Mosca, a ridosso della Piazza Rossa, e nasconde all’interno dei locali, immagini della nostra Regione, terra che Salvatore porta nel cuore come traspare dal suo saluto di qualche giorno arrivato in Regione nella sede del gruppo consiliare di Michele Petraroia:
“Ciao Michele come stai/state? Spero tutti in ottima forma.
Io sono molto impegnato per l’apertura del nostra nuova sede a San Pietroburgo.
Sperando di fare cosa gradita, ho pensato di condividere con te, un momento che mi ha riempito di orgoglio e soddisfazione considerato che provengo da una regione che molti italiani, per ignoranza o superficialità, pensano che non esiste e non sanno posizionarla su una carta geografica.
Ho avuto la precisa percezione di essere considerato “uno di loro” quando ad una grande manifestazione commerciale di livello internazionale ad Ottobre scorso a Mosca, l’ente organizzatore insieme ad un nostro importatore strategico ha dedicato a me questo Banner gigantesco.
La scritta sostanzialmente dice: “Vent’anni di lavoro insieme per lo sviluppo del mercato”.
Un carissimo saluto dalla Madre Russia.
Salvatore”
Un contatto quello dei Molisani nel mondo che la Regione non ha mai saputo sfruttare a pieno specialmente con quelli che avrebbero potuto portare e quindi rientrare in Molise per riportare le esperienze e le produzioni che continuano a ricevere successi all’estero. L’Associazione “Padre Giuseppe Tedeschi” preserva i contatti con la diaspora molisana sparsa ai quattro angoli del Pianeta al fine di condividere con le nostre comunità sia le sofferenze come sta accadendo alle decine di migliaia di corregionali residenti in Venezuela, sia le affermazioni professionali, imprenditoriali, accademiche o sociali, come nel caso di Gianni Pollice di Capracotta insignito della massima onorificenza della Repubblica Federale Tedesca, di Luigi Reale di Ferrazzano, eletto consigliere regionale a Cambridge in Inghilterra, di Domenico Petta di Castelmauro nominato Console d’Italia di Liegi e del Lussemburgo, della squadra di calcio “Molise”, coordinata da Armando Manzo di Duronia, che ha vinto il Campionato a Mar del Plata o dei meritati successi di Salvatore Petrucci in Russia.
La storia di Salvatore Petrucci supera ogni umana immaginazione, da operaio FIAT a Termoli fino alla prima metà degli anni Novanta ad affermato operatore economico e commerciale che si muove con agilità ed efficacia sull’immenso mercato russo, conservando sempre il proprio amore per il Molise.
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