VENAFRO – Un anno di attività della biblioteca. Sorbo: “punto di riferimento per la cittadinanza”

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CULTURA – La biblioteca comunale di Venafro è sempre di più un punto di riferimento per le attività culturali del territorio.

A dimostrarlo gli ultimi dati sulle attività della struttura per l’anno 2017, consegnati dal direttore della biblioteca, il prof. Giacomo Gargano, al sindaco Antonio Sorbo. Lo scorso anno, infatti, è stato ricco di attività organizzate nella struttura che da febbraio 2017, data di riapertura dopo i lavori di ristrutturazione, a dicembre 2017 sono state 18: undici presentazioni di libri con autori e personalità della cultura e del giornalismo italiano come Antonello Caporale, Renzo Paris, Giovanni Cerchia e Federico Marazzi, convegni con la presenza, tra gli altri, di Pietro Corsi, una mostra fotografica ed una mostra numismatica , la terza edizione di “Femminile plurale” e il consueto appuntamento con il “Baratto del libro”.

Tante le associazioni locali che in questo periodo, insieme all’amministrazione comunale, hanno organizzato le manifestazioni culturali. Inoltre, a favorire tali eventi, anche la disponibilità del chiostro della biblioteca che prima dei lavori era impraticabile in quanto trasformato in una specie di discarica, e la sistemazione della sala convegni attrezzata con un proiettore ed altre apparecchiature.

Nel 2017 sono stati donati alla biblioteca circa un migliaio di libri, in particolare grazie a quattro donazioni consistenti. La più importante è stata quella di un benemerito cittadino, scomparso lo scorso anno, che ha voluto lasciare alla biblioteca circa 450 volumi, per lo più testi religiosi e teologici, tra cui una Bibbia in tre volumi, il “Missale Romanum” in latino e carta pregiata edito in due volumi nel 1860, l’ “Enchidirion” in cinque volumi, il “Mysterium salutis” in dodici volumi.

Duecento libri, di saggistica, poesia, narrativa e storia, sono arrivati da altre due donazioi. Infine, a contribuire anche la casa editrice Volturnia che ha donato circa 100 volumi, la maggior parte riguardanti la storia del Molise. Anche il Comune ha contribuito all’aggiornamento dei volumi presenti in biblioteca con l’acquisto di 20 volumi, di due grandi opere della Treccani: l’Enciclopedia e il “Dizionario biografico degli Italiani”. Si tratta di un importante arricchimento del patrimonio librario della biblioteca “De Bellis-Pilla-Morra” che già poteva contare su circa 26 mila volumi, molti dei quali di grande pregio tra cui libri rarissimi e antichissimi. I prestiti totali, tra locali e interbibliotecari, sono stati circa 400 e sono stati 3 gli stage che si sono tenuti presso la biblioteca.

La struttura, dopo le opere volute e realizzate dall’attuale Amministrazione, è ora dotata di una smart tv, del collegamento wi-fi gratuito per gli utenti e all’interno si può ammirare una riproduzione artistica in legno del Castello Pandone, donata nel 2016 al Comune dall’artista campobassano Donato Venditti. Ma forse la novità più importante riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche. La biblioteca, grazie all’ascensore installato in occasione dei recenti lavori e ai percorsi realizzati per eliminare le barriere architettoniche, è totalmente accessibile alle persone che hanno problemi di mobilità. Ulteriori lavori inizieranno proprio in questi giorni per la realizzazione di percorsi per ciechi e ipovedenti, interventi che trasformeranno la biblioteca di Venafro, in termini di accessibilità ai disabili, in una struttura all’avanguardia nel Molise.

La biblioteca, secondo quanto annunciato dall’Amministrazione, avrà un ruolo centrale anche per le attività che si svolgeranno nell’ambito del “Patto locale per la lettura”, deliberato di recente dalla giunta e che nelle prossime settimane sarà sottoscritto dai soggetti che vorranno contribuire a diffondere la lettura ed il libro: istituzioni scolastiche, associazioni culturali, case editrici, enti ecc…

“Un altro strumento – commenta il sindaco Sorbo, che detiene la delega alla cultura – che abbiamo voluto mettere a disposizione di quanti – e sono tanti e tutti di valore – che si impegnano per la promozione della lettura e per la cultura e la storia della nostra comunità”.

“Faccio i miei complimenti al professore Gargano – conclude il sindaco –, il quale, raccogliendo il testimone di Gennaro Morra, ha lavorato con grande dedizione al suo incarico svolto, come è noto, a titolo completamente gratuito. Inoltre voglio ringraziare gli operatori, il bibliotecario Giampiero Milano e la dipendente Vincenzina Di Nardo per il loro prezioso servizio all’utenza e all’Amministrazione caratterizzato da competenza, gentilezza e disponibilità”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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