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CAMPOBASSO – C’è un Regolamento che non è una originalità e quindi un’unicità dell’Amministrazione comunale di Campobasso ma presente in tutte le altre ordinanze delle città italiane per la tutela degli animali in presenza di botti e fuochi di artifici previsti per la fine dell’anno.
Il Comune del capoluogo regionale dice quindi che
“Le limitazioni all’uso di scoppio di petardi è abbastanza rigido e quindi, il Comune di Campobasso ribadisce che, sulla scorta della nuova normativa è fatto divieto dalle ore 20,00 del 31 dicembre alle ore 7,00 del 1 gennaio di ciascun anno, per i detentori di materiale pirotecnico, non titolari di licenza di cui all’Articolo 57 del TULPS, né autorizzati all’attuazione di manifestazioni pirotecniche in luoghi pubblici, di effettuare e far effettuare lo scoppio di petardi, mortaretti ed artifici similari e di ogni tipo di fuoco pirotecnico – fatta eccezione per le ‘scintille luminose’ (bastoncini luminosi pirotecnici), che non provocano rumore ed hanno una potenzialità dannosa minima – in luogo pubblico o di uso pubblico e nei luoghi privati da cui possano essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi pubblici o ad uso pubblico. Salvo che il fatto non costituisca reato, l’inosservanza dei predetti obblighi e divieti, comporterà l’applicazione di sanzioni pecuniarie amministrative, così come previste dallo stesso Regolamento. Non sarà, dunque, più necessaria l’adozione di apposita ordinanza sindacale”.
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