SCUOLA – Si è conclusa la quarta edizione di “Libriamoci. Giornata di lettura nelle scuole”, l’iniziativa promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo attraverso il Centro per il libro e la lettura e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca attraverso la Direzione Generale per lo Studente, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il Ministero degli Affari Esteri.
Sono state 3781 le iniziative organizzate in Italia (e non solo) nell’ambito di questa edizione che si sono concluse sabato 28 con la lettura a voce alta nelle scuole, dall’infanzia alla secondaria di secondo grado, con il coinvolgimento delle scuole paritarie. Alleata importante del progetto, è stata la campagna #ioleggoperché, organizzata dall’Associazione Italiana Editori a sostegno delle biblioteche scolastiche di tutto il Paese.
Inoltre, come da tradizione, Libriamoci ha varcato i confini italiani con appuntamenti organizzati negli istituti italiani di Atene (Grecia), Barcellona (Spagna), Casablanca (Marocco), Gedda (Arabia Saudita), Istanbul (Turchia), Mendoza (Argentina), Parigi (Francia), Pirano (Slovenia), Scutari (Albania), Smirne (Turchia).
Grazie all’Anci Associazione Nazionale Comuni Italiani, hanno partecipato all’iniziativa anche i Sindaci, i quali sono andati a leggere nelle scuole dei propri territori. In particolare, ad aderire con entusiasmo i primi cittadini delle “Città che leggono”, ovvero quei Comuni che hanno ricevuto la qualifica in quanto centri che garantiscono ai propri abitanti l’accesso ai libri e alla lettura.
Ad accettare l’invito 65 sindaci italiani, tra questi il primo cittadino di Venafro, Antonio Sorbo, l’unico nel Molise ad accettare l’invito e a fare da testimonial all’iniziativa. Sorbo, infatti, si è recato presso l’Istituto Comprensivo “Don Giulio Testa” per effettuare la lettura ad alta voce per tutte e tre le autonomie scolastiche (Giordano, Pilla e Testa) che hanno aderito all’edizione di quest’anno.
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