SFRATTO IACP – Sinistra Italiana invita la Giunta regionale a modificare il provvedimento di recupero arretrati

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CAMPOBASSO – Morosità incolpevole, possono presentare domande di sostegno al debito con le Case popolari solo gli inquilini che versano almeno il 15% del debito maturato nel tempo pena il mancato accoglimento della domanda.

La Regione Molise, infatti, come contesta Sinistra italiana,  dopo aver istituito il Fondo di sostegno per la morosità incolpevole con DGR n. 541 del 20.10.2014 con una dotazione finanziaria di 560 mila euro, approvò gli schemi di avviso destinati agli inquilini con propria Delibera di Giunta n. 170 del 24.04.2015 prestando attenzione alle famiglie maggiormente in difficoltà ed in particolare ai nuclei familiari con minori, con persone con più di 70 anni, con invalidi per almeno il 74% e/o in carico ai servizi sociali.

“L’obiettivo del provvedimento -spiega Anna Spina coordinatrice provinciale-  era quello di contribuire ad abbattere il debito contratto con gli Istituti Autonomi Case Popolari dando priorità alle fasce più svantaggiate e a maggior sofferenza.

Purtroppo nel 2016 la Regione Molise non ha intrapreso misure in favore degli inquilini, e solo a seguito della mobilitazione dell’USB e dell’associazione ASIA ha adottato il 2 ottobre 2017 la Delibera di Giunta n. 347 che contiene al proprio interno una sgradita e sconcertante novità per le famiglie in difficoltà. In pratica, perciò, possono presentare le domande solo gli inquilini che versano almeno il 15% del debito maturato nel tempo pena il mancato accoglimento dell’istanza.

Come a dire che nuclei familiari in forte disagio impossibilitati a pagare qualche centinaio di euro al mese di fitto per mancanza di lavoro e di reddito, se non versano in qualche caso anche 4, 5 o 6 mila euro all’Istituto Autonomo Case Popolari non possono fare domanda per accedere all’abbattimento del debito”.

Un atto inconcepibile per Sinistra Italiana che gira la domanda.

“Ma se una famiglia avesse avuto 6 mila euro non andava a chiedere la rateizzazione del debito allo IACP?”

“Si cambi la Delibera e si modifichi la bozza di AVVISO PUBBLICO, riprendendo i moduli del passato e si eviti di giocare sulla pelle di persone che non riescono a pagare le bollette, non hanno i soldi per curarsi e a malapena mettono insieme il necessario per fare la spesa dei beni di prima necessità”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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