ISERNIA – Sembrava, finalmente, essere arrivato il giorno della vittoria quando al terzo quarto Il Globo si trovava in vantaggio di ben 13 punti. Ma la difesa isernina non è stata abbastanza solida, mandando in frantumi il sogno. La Tiber Roma, con Ricciardi (26 punti) e Bertoldo (25 punti, 7/12 da 2), ha iniziato a segnare da tutte le parti e a seminare il panico con penetrazioni spesso concluse con canestro, fallo subito e tiro libero supplementare. 16 rimbalzi offensivi per gli avversari contro i 7 dei padroni di casa.
Una delusione per giocatori e tifosi, soprattutto dopo un primo tempo andato alla grande grazie a un super Patani (21 punti e 10 rimbalzi), ben coadiuvato da Razzi (15 punti e 11 rimbalzi), Murolo (10 punti e 10 assist) e Smorra (16 punti). Ma la partita si conclude 76 a 83 per i laziali.
La vittoria sembrava essere in pugno, cosa che potrebbe buttare giù i ragazzi di Canzano che invece hanno evidente bisogno di lavorare ancor più duramente, soprattutto in vista della prossima trasferta a Catanzaro. Il Globo dovrà quasi sicuramente fare a meno di Antonicelli, out anche contro Roma a causa di un infortunio alla mano.
Vincere avrebbe significato lasciare il fondo della classifica e ottenere la giusta ricompensa per gli sforzi compiuti finora e che avevano portato Isernia a sfiorare la vittoria contro Cagliari e a tenere testa alla corazzata Palestrina. Occorre capire cos’è successo sul finire del terzo quarto e migliorare con l’umiltà e la voglia di fare che contraddistingue Il Globo. Canzano e Corbo sapranno parlare con i loro ragazzi e ricompatteranno un gruppo che ha bisogno di lavorare serenamente ma che ha già dimostrato il suo potenziale.
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