VENAFRO – È scontro tra i sindaci della Valle del Volturno sulla questione ‘Programma Integrato di Sviluppo Urbano Venafro’ (PISU).
A far infiammare gli animi, una nota a firma del rup di Pozzilli, indirizzata al sindaco e ai tecnici comunali di Venafro.
Una richiesta di “aggiornamento amministrativo”, volta a scongiurare la perdita del finanziamento regionale: circa 600mila euro stanziati per realizzare l’opera di “Valorizzazione del percorso paesaggistico, culturale e ginnico fra il Centro Storico di Venafro (Castello Pandone) e l’impianto sportivo di Pozzilli”.
A rispondere al tecnico comunale, lo stesso Antonio Sorbo: “il Comune di Venafro – ha scritto il sindaco in una lunga nota – in quanto Ente capofila, ha fatto tutto quanto poteva fare per definire il procedimento, se il Comune di Pozzilli fosse stato altrettanto solerte negli adempimenti di sua competenza, probabilmente oggi avremmo l’opera già realizzata”.
Un “letargo” durato due anni, secondo l’amministratore, causato anche dalla mancata partecipazione del responsabile comunale alle riunioni di partenariato e dalla mancata comunicazione all’Ente Capofila del nominativo del proprio rappresentante nell’Unità Tecnica.
A rallentare il procedimento, secondo Sorbo, sarebbe stato anche il ritardo di Pozzilli nell’approvare il progetto esecutivo. Un’inadempienza che, correlata all’entrata in vigore della normativa sulla centrale unica degli appalti, ha contribuito a bloccare l’iter procedurale.
A rispondere a Sorbo in difesa del suo tecnico, la sindaca Stefania Passarelli: “L’ ing. Falasca – ha detto – ha portato a compimento tutti gli iter tecnici ed amministrativi necessari per realizzare le opere pubbliche che stavano per essere definanziate a causa dell’ inerzia dei suoi predecessori”.
Poi la stangata: “A Pozzilli mai un’opera pubblica è stata definanziata come invero accaduto a Venafro in occasione del finanziamento per la realizzazione dell’ isola ecologica”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
