CAMPOBASSO – Pari opportunità parte il Bando. Sul sito ufficiale del Comune di Campobasso è stata, infatti, pubblicata tutta la documentazione necessaria per partecipare alla Consulta femminile e delle Pari Opportunità.
Potranno aderire:
1) le associazioni presenti sul territorio che si riconoscono nelle finalità espresse nello Statuto di cui in allegato e che da almeno un anno esercitano la propria attività;
2) le forze femminili dei partiti presenti nel Consiglio e nella Giunta Comunale;
3) le rappresentanti di organismi sindacali riconosciuti sul territorio;
4) una esponente delle forze dell’ordine;
5) una studentessa nominata dalla Consulta degli Studenti;
6) una esponente dei vari albi professionali;
7) una dipendente comunale.
I soggetti interessati possono presentare domanda presso la Segreteria della Direzione Operativa Servizi alla Persona-Settore Politiche Sociali e Culturali.
Ma che cos’è la Consulta femminile e delle Pari Opportunità?
“Il Comune di Campobasso – spiega l’assessore alle Pari Opportunità Emma de Capoa – ha portato avanti un discorso molto complesso e dettagliato partendo dall’analisi particolareggiata della condizione femminile sull’area di competenza per arrivare a creare l’organo che elaborerà proposte e progetti volti a sviluppare la cultura delle pari opportunità e a promuovere la partecipazione attiva delle donne nei vari settori. La Consulta rimuoveremo tutti gli ostacoli che rappresentano la prima forma di discriminazione. Promuoveremo – continua la de Capoa – il confronto con gli organismi di parità che sono presenti sul territorio per raggiungere appieno i nostri obiettivi. Approfitto dell’occasione per ringraziare la presidente della commissione pari Opportunità Giovanna Viola e tutti i membri per il gran lavoro che hanno portato avanti”.
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