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TERMOLI – Realizzare un modello di sicurezza partecipata, che veda coinvolte tutte le componenti istituzionali in un’ottica di leale, reciproca cooperazione, mediante la pianificazione di servizi coordinati assicurati oltre che dalle forze di polizia, con la collaborazione delle polizie locali, anche della Capitaneria di Porto e, dove necessario, dei Vigili del Fuoco.
E’ quanto stabilito, nella mattinata odierna, dal Prefetto di Campobasso Maria Guia Federico che ha presieduto, nella sala consiliare del Comune di Termoli, il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, cui hanno partecipato il questore Pagano, il comandante provinciale dei carabinieri Bianchi, il comandante interinale della Guardia di Finanza Bontiempo, il comandante della Capitaneria di Porto Faè, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco D’Angelo e sindaci di Termoli, Montenero di Bisaccia, San Martino in Pensilis, Guglionesi, Petacciato e il vicesindaco di Campomarino.
Nel corso della riunione, dopo l’esame della situazione complessiva anche in vista di una maggiore sicurezza nell’imminente stagione estiva, sono state approfondite le tematiche di maggior rilievo per ciascun comune.
Sebbene in via generale i dati statistici non destino particolare preoccupazione, il prefetto ha sottolineato l’esigenza di dare attuazione alle nuove direttive ministeriali che richiedono un innalzamento del livello di attenzione nel controllo del territorio e nella predisposizione delle misure di prevenzione e vigilanza soprattutto in occasione di manifestazioni eventi con un maggior afflusso di pubblico.
L’obiettivo è mettere in campo un sistema integrato in cui ciascuno contribuisca con le risorse disponibili, affinché ogni criticità connessa alle carenze di organico e di mezzi trovi pieno superamento attraverso l’efficienza dei dispositivi attuati.
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