FASHION REVOLUTION – Crescita economica sì, ma con la valorizzazione del patrimonio umano e la coesione sociale

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PETTORANELLO DEL MOLISE – Sabato 22 aprile alle 10, presso il “Laboratorio didattico”, attivato nella Zona Industriale di Pettoranello del Molise, si terrà un incontro dedicato alla giornata internazionale del “Fashion Revolution” (24 aprile), voluta per ricordare le 1133 vittime del crollo del “Rana Plaza”, un edificio commerciale di otto piani nei sobborghi della capitale Dhaka (Bangladesh).

Il tragico avvenimento richiamò l’attenzione sulle condizioni di coloro che operano nel settore moda nei Paesi in via di sviluppo e che deve ancora far riflettere sulle condizioni di lavoro irregolare presenti anche nel nostro Paese.

L’appuntamento, inserito nell’ambito delle attività del progetto “Laboratorio Moda Molise”, ha l’obiettivo di sensibilizzare e stimolare l’adozione di modelli di sviluppo nel settore moda (e non solo) capaci di coniugare la crescita economica con la valorizzazione del patrimonio umano e la coesione sociale. In ragione di questo obiettivo, verranno illustrate alcune proposte, maturate all’interno delle diverse attività del progetto “Laboratorio Moda Molise”, ispirate alla “moda sostenibile” e dalle tendenze evolutive del settore finalizzate alla creazione di nuove opportunità di sviluppo e occupazione (e/o di reinserimento per le maestranze attualmente in mobilità).

La prima consiste nella presentazione di alcuni capi della collezione donna della linea “Emina”, realizzati dalla stilista Giulia Perin, che richiamano in generale il tema delle linee prodotto eco – sostenibili ed in particolare il tema della tintura dei tessuti con prodotti naturali.

Insieme alla stilista Giulia Perin il partenariato scientifico e professionale e le maestranze coinvolte nel progetto svilupperanno un prototipo imprenditoriale teso a “industrializzare” (nel rispetto di tutte le tecniche naturali) il processo di tintura dei tessuti naturali al fine di renderla maggiormente fruibile a quella crescente fascia di consumatori interessati, per vari motivi, a questa tipologia di capi di abbigliamento.

L’altra proposta, maturata in seno alle attività progettuali, consiste nella creazione di una start up innovativa incentrata sul tema della tintura dei tessuti con prodotti naturali.
La start up innovativa, nel valorizzare il patrimonio relazionale costruito attraverso le attività progettuali, sarà tesa a valorizzare/rafforzare la collaborazione operativa tra le maestranze partecipanti al “Laboratorio didattico” ed il partenariato scientifico, professionale ed imprenditoriale. Una collaborazione simile, per tanti aspetti, ad una efficace forma di “coworking virtuale” che può prefigurare la creazione di un vero e proprio “Centro Sperimentale” capace di aggregare giovani stilisti ed artigiani nmanifatturieri interessati all’iniziativa (in una logica di “trasferibilità”).
La start up innovativa inoltre potrà consentire/facilitare l’attivazione di una serie di strumenti finanziari a supporto dello sviluppo dei “prototipi” imprenditoriali, quali ad esempio il microcredito e/o il crowdfunding, utilizzabili in forma alternativa o complementare alle agevolazioni previste dalla Regione Molise in virtù del riconoscimento di area di crisi disposta dal Ministero delle Attività Produttive.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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