VENAFRO. Sarebbero almeno tre gli appartamenti “svaligiati” a Ceppagna nel pomeriggio di ieri. Oltre all’abitazione dell’anziana donna poi colta da malore (dell’episodio abbiamo riferito ieri sera), infatti, i “soliti ignoti” avrebbero “visitato” altre due case della popolosa frazione di Venafro. I tre “colpi” sarebbero stati messi a segno, in rapida successione, nel pomeriggio di ieri, tra le 17,30 e le 18,30, ossia durante l’orario della messa pomeridiana molto seguita dagli anziani del posto. Chi ha agito, quindi, ben era a conoscenza di questo dettaglio. Se ne ricava la convinzione che la banda sia costituita da ladruncoli del posto, oppure che si avvalga della collaborazione di un “basista” della zona.
Complessivamente, tra denaro contante, ori e oggetti di valore, i malviventi hanno messo insieme un “bottino” non disprezzabile, seppure ancora da quantificare. Ai Carabinieri della Compagnia di Venafro il non facile compito di risalire agli autori delle razzie e porli a disposizione della magistratura. In paese la tensione è di nuovo alta: nella mente dei cittadini riaffiora il periodo delle “ronde” e delle “schioppettate” notturne. Anni addietro, infatti, la frazione venne presa di mira da una banda di “topi d’appartamento”, che smisero di effettuare le loro scorribande notturne solo quando sui balconi delle abitazioni del posto comparvero le canne dei fucili.
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