CAMPOBASSO – Un’altra opera pubblica entra nelle maglie della giustizia amministrativa.
Le ditte escluse dal Bando Concorso per i lavori della Tangenziale nord di Campobasso, Falcione, Eliseo e Spinosa, hanno prodotto ricorso avverso ovviamente l’aggiudicazione dell’appalto avvenuta già il 15 dicembre scorso ad un ditta siculo-campana.
Le tre imprese molisane escluse eccepiscono la correttezza delle procedure messe in campo dall’Amministrazione comunale locale eccependo sul ribasso, maggiore di quello da loro presentato, i tempi di realizzazione e quindi il punteggio acquisito e pertanto assegnato da una Commissione di palazzo San Giorgio, presentando, tra l’altro, una serie di osservazioni su alcune tempistiche messe in atto per la verifica delle progettazioni e delle intere pratiche e per alcune procedure di definitiva assegnazione.
L’infrastruttura molto importante per il deflusso del traffico dalla città alla periferia avrà un costo di 18 milioni di euro e collegherà ponte San Pietro alla zona industriale del capoluogo regionale. L’otto marzo ci sarà la valutazione della sospensiva da parte del Tar Molise e successivamente se sarà accordata si entrerà nel merito.
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