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ISERNIA – La notizia dell’ok della Provincia di Isernia alla demolizione del terzo piano dell’Istituto tecnico Enrico Fermi, ha portato i genitori del Comitato Scuole sicure per Isernia a fare alcune considerazioni.
“Il fatto che la Provincia -scrivono in una nota- abbia finalmente deliberato l’abbattimento del terzo piano di questa scuola, smentisce ciò che ci è stato detto fin dai primi incontri e cioè che è un edificio sicuro.
Non lo è -commentano- altrimenti non sarebbero necessari questi interventi.
La diretta conseguenza di questa considerazione -aggiungono- è che se l’edificio non è sicuro, tanto da disporne l’abbattimento del terzo piano (e non l’adeguamento), i ragazzi del linguistico vanno spostati immediatamente. Già da domani.
L’abbattimento è stato finalmente deliberato dopo 8 anni dal primo impegno che prese pubblicamente la Provincia”.
Il gruppo “Scuole sicure per Isernia” definisce questo risultato “parziale e lontano” dai propri obiettivi. Non vogliono “ottenere scuole rattoppate, ma scuole sicure perché concepite con norme antisismiche fin dalle fondamenta”.
Intanto, i genitori fanno sapere che già mercoledì, i documenti che sono stati loro consegnati qualche giorno fa, saranno consegnati al Prefetto Guida. Madri e padri provvederanno ad illustrare al prefetto la reale situazione delle scuole di Isernia, nessuna esclusa.
“Grazie ai responsabili del Comitato che si costituì 8 anni fa, abbiamo anche tutta la documentazione delle due scuole medie su cui poter ragionare e ce ne avvarremo”.
Una cosa è certa. Non si fermeranno finché “non si prenderà atto della situazione delle scuole di Isernia”.
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