CAMPOBASSO – Non ci sono loculi e non c’è, o pochissimo, terreno per costruirne altri. Una situazione spiacevole e particolare che si verifica a Santo Stefano frazione di Campobasso distante da quest’ultima una decina di chilometri, abitata da circa 300 abitanti da sempre poco curata dall’Amministrazione comunale del capoluogo regionale che ora protesta con il garbo e la sensibilità che un caso come questo probabilmente richiedono sebbene l’esasperazione appare colma.
Gli abitanti che tra l’altro denunciano lo stato di abbandono del piccolo cimitero locale dove è crollato un mezzo muro di protezione e sono scoperchiate alcune tombe propongono al Comune di Campobasso di realizzare a proprie spese loculi. Se ci fossero decessi, come denunciano, al momento non ci sarebbero posti con l’obbligo a spostare il caro estinto a Ripalimosani o a Campobasso, i cimiteri più vicini.
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