SPORT – La stagione invernale è ormai alle porte e i primi malanni di stagione cominciano già a fare capolino a casa di molte persone. Chi pratica sport o si allena in palestra sa quanto può essere noioso e scocciante interrompere i propri allenamenti a causa di una influenza, ma quando si riprende cosa succede in realtà? E come è meglio comportarsi?
Innanzitutto facciamo una premessa: una attività fisica non particolarmente intensa e di durata non eccessiva svolge un effetto protettivo nei confronti dei malanni stagionali agendo direttamente sul sistema immunitario potenziandolo, viceversa una attività troppo intensa e prolungata ha un effetto contrario.
Una volta fatta questa piccola premessa, andiamo a vedere come appena dopo una influenza il nostro corpo pian piano riprenda le sue normali abitudini ed è possibile ricominciare ad allenarsi senza problemi.
Appena passata l’influenza il nostro corpo si ritroverà in una situazione un po’ deficitaria dovuta a:
- Perdita relativa di massa magra
- Perdita di alcuni adattamenti cardiovascolari
- Spossatezza e affaticamento
Sarà dunque dura riprendere da dove si è lasciato il lavoro, ma pian piano si può riprendere la normale attività.
E’ allora buona norma riprendere con intensità e carichi leggermente inferiori e proseguire aumentando di volta in volta gradualmente il tutto.
Sedute della durata di 40-50 minuti alternando esercizi cardiovascolari a basso impatto (50% della fc max) ed esercizi di tonificazione con carichi inferiori rispetto al normale allenamento permetteranno un normale recupero del vostro organismo.
Non strafate, e cercate di essere graduali. Curatevi bene e non incappate nella classica “ricaduta”, una condizione in cui il fisico si riammala perché non ha recuperato dalla precedente malattia
ChineSil dott Mario Silvestri
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