AGNONE – Sulla Madonnina di Fonte Minaldo, inaugurata pochi mesi fa a Villa Canale di Agnone, dal Vaticano sarebbe arrivato l’ordine, al vescovo di Trivento mons. Domenico Scotti, di aprire un’inchiesta.
Lo riferisce Domenico Lanciano (Università delle Generazioni) che racconta: “il parroco di Villa Canale don Francesco Martino ha saputo dal vescovo che il Vaticano intende appurare la verità sulle dichiarazioni dell’attrice Alessandra Mastronardi e del padre Luigi, sbattute in prima pagina ad uso e consumo propagandistico, da un settimanale di gossip (Dipiù n. 43 del 31-10-2016) già in edicola”.
“L’allieva ha grande fede: Alessandra Mastronardi, eccomi in pellegrinaggio dalla Madonna della fertilità” così si legge in copertina con la sua foto davanti alla statua agnonese.
“Ma la giovane attrice – si domanda Lanciano – non era andata a fare da “madrina” all’evento di famiglia con tanto di fotografi, autorità e telecamere?…. Adesso lo spettacolo diventa addirittura pellegrinaggio?”
Poi, alle pagine 88-90, a firma di Gianni Martinelli, una grande foto di Fonte Minaldo con la statua della Madonna ed il titolo: “In questo luogo di preghiera amato da Alessandra si dice che sia avvenuto un miracolo della Vergine Maria”.
Trovata pubblicitaria e speculazione o reale luogo di miracoli?
Intanto, la Diocesi di Trivento ha aperto ufficialmente un’inchiesta, come atto dovuto, sulla vicenda, e sta in questa fase “acquisendo tutti gli elementi conoscitivi per tutelare la fede pubblica comune ed impedire di approfittarsi del “pius credulitatis affectus” dei semplici fedeli, propagandando un culto basato su presupposti discutibili se non forzati oltre ogni logica ragione umana, che non escludono l’adozione di provvedimenti di censura per i fedeli in materia”.
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