ISERNIA – La sezione di Isernia della FAI candida al concorso nazionale ‘I luoghi del cuore’, Isernia sotterranea.
La parte sotterranea del capoluogo, non tutta fruibile, poco conosciuta e aperta solo in particolari occasioni, è caratterizzata da cisterne di epoca romana. Affinchè il capoluogo pentro abbia una possibilità di vittoria c’è bisogno però della collaborazione di tutti gli isernini. Lo ha spiegato il referente locale della Fai, Fabio Cefalogli durante una conferenza stampa svoltasi questa mattina nella Biblioteca Romano. “Fino al 30 novembre prossimo – ha fatto sapere Cefalogli – è possibile sottoscrivere la candidatura, o con moduli che distribuiremo nei luoghi pubblici o su internet. La sottoscrizione equivale a un voto. Più ce ne saranno, più Isernia scalerà la vetta della classifica nazionale del concorso Nazionale Fai”. Il premio, assegnato dopo una valutazione da parte del Fai, consiste in un finanziamento fino a 50.000 euro.
Tra gli ospiti dell’incontro anche i candidati a sindaco al ballottaggio del 19 giugno, Giacomo d’Apollonio (centrodestra) e Gabriele Melogli (centrodestra). A d’Apollonio e Melogli è piaciuta l’iniziativa. Per la prima volta faccia a faccia in un confronto pubblico, entrambi hanno garantito impegno massimo per sostenere la cultura a Isernia. “Possediamo un patrimonio archeologico inestimabile – ha dichiarato d’Apollonio riferendosi, soprattutto, al giacimento Paleolitico – serve una sinergia tra istituzioni, imprenditori e cittadini perchè decolli il turismo culturale”. Melogli ha proposto, da parte sua, “la candidatura di Isernia a città italiana della cultura”.
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