AMMINISTRATIVE – Tedeschi: “Ecco perché non partecipo alle Primarie”

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ISERNIA – “Abbiamo scelto di non partecipare alle Primarie perché riteniamo che siano soltanto un modo di imporre il candidato preferito da questo o quel gruppo dirigente, facendo credere a tanti cittadini che nel principale partito del centrosinistra si sia ritrovata l’unità quando questo non è affatto vero”.
Lo afferma il candidato sindaco di Isernia Cosmo Tedeschi, che ha scelto, consultandosi con i tanti isernini a suo sostegno, di non partecipare alle consultazioni del 17 aprile.
La sensazione è che a Isernia si stia giocando una partita che con Isernia non c’entra nulla – aggiunge Tedeschi – Una sorta di regolamento di conti tra fazioni interne, volto a far prevalere un gruppo più forte sugli altri, o addirittura anche al di fuori dello stesso schieramento, senza preoccuparsi realmente degli interessi dei cittadini. In certi casi, i risultati sono già praticamente decisi a tavolino, vedasi il caso Napoli, dove ci sono stati anche pesanti sospetti di brogli. Ma qui, invece, la gente non si lascerà incantare da questioni che non la riguardano affatto, ne sono convinto. Sono altri i temi che interessano i cittadini, non certo le beghe interne ai partiti”.
L’imprenditore si sofferma anche sulle ultime vicende inerenti alla Fondazione di cura e ricerca ‘Giovanni Paolo II’, che nel progetto presentato alla stampa dal presidente della Regione Frattura e dai parlamentari del Pd Ruta e Leva diventerebbe a guida pubblica. Un disegno, tuttavia, che presenterebbe forti criticità, secondo i vertici della Cattolica.
Sono molto rammaricato – sottolinea Tedeschi – che, su questioni di interesse pubblico come la sanità, in Molise, invece di sforzarsi tutti insieme per trovare soluzioni fattibili nell’interesse della collettività, si parli di accordi che hanno tanto il sapore della propaganda elettorale, visto l’avvicinarsi delle elezioni amministrative. Ma il dovere delle istituzioni è quello di fare chiarezza, non confusione. E qui, invece, assistiamo a un corto circuito che si è venuto a creare tra Regione e Università Cattolica del Sacro Cuore”.
Tornando alla città di Isernia, Tedeschi spiega di aver continuato ad avere incontri con i cittadini per la stesura del programma. “In questi giorni stiamo lavorando in particolare su tre temi: sport, sociale e sicurezza. Per quanto riguarda il primo punto, riteniamo che, si possano utilizzare i previsti finanziamenti europei per la realizzazione di una vera e propria cittadella dello sport in contrada Le Piane. Si tratta di un progetto di cui da tanti anni si parla, ma che non vede la realizzazione perché non si riesce, colpevolmente, a intercettare la disponibilità di fondi dell’Unione europea. Ma vogliamo anche realizzare altri impianti, di tipo professionale, accanto allo stadio Lancellotta, così da poter non solo attrarre giovani e sportivi dalle zone limitrofe, ma anche aspirare a ospitare eventi di rilievo nazionale. Questo servirebbe anche al rilancio dell’economia locale”.
Per il sociale, invece, Tedeschi ritiene vadano studiati “interventi che possano offrire in maniera concreta un sostegno alle famiglie in difficoltà. Intendo prevedere misure per l’accesso agli alloggi popolari, agli asili nido, o contributi per il pagamento degli affitti, visto che la casa è sicuramente una delle voci che pesano maggiormente sul bilancio familiare. Senza dimenticare, naturalmente, i tanti padri di famiglia che hanno perso il lavoro e si sentono abbandonati a se stessi. E il delicato settore dei diversamente abili, a cominciare dall’eliminazione delle barriere architettoniche in tutte le zone dove sia ancora necessario”.
Infine, il capitolo sicurezza. “Nel nostro programma presteremo grande attenzione alla lotta al degrado, che è sotto gli occhi di tutti. La città deve essere pulita, ordinata, piacevole e i servizi devono essere efficienti. Ma soprattutto deve essere un luogo dove i cittadini debbano sentirsi sicuri, senza dover temere di far giocare i propri figli in libertà, esponendoli a rischi di qualsiasi natura. Pertanto il sistema di videosorveglianza – conclude Tedeschi – già esistente, va messo a punto e potenziato nei punti sensibili: parchi, piazze, scuole, punti di aggregazione. Ma, in sinergia con le tante associazioni di volontariato presenti in città, pensiamo anche a coinvolgere i nonni nelle funzioni di vigilanza, davanti alle scuole, facendo attraversare i bambini in sicurezza, controllando il via vai di persone sospette, segnalando ai vigili urbani, di cui si alleggerirebbe il lavoro, ogni problema. L’obiettivo è una città sempre più sicura e a misura di bambino.
Isernia deve tornare a essere una città da vivere per giovani, anziani, famiglie, diversamente abili. Con Cosmo Tedeschi sindaco di Isernia trasparenza e onestà amministrativa totali. Il Comune di Isernia deve essere davvero la casa di tutti”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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