SANITÀ – Fiaccolata, tante le adesioni

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ISERNIA – Si moltiplicano le adesioni alla Fiaccolata in difesa della Sanità pubblica, organizzata dal Comitato Bene Comune Veneziale e prevista per domani 31 marzo alle ore 18, con partenza dal Piazzale della Stazione di Isernia.
Sinistra Ecologia Libertà Molise, attiva fin dall’inizio nel Forum in difesa della sanità pubblica,  fa appello alla partecipazione di cittadini, cittadine e amministratori locali.
È necessaria una massiccia mobilitazione – affermano i coordinatori regionale e provinciale, Gigino D’Angelo e Sara Ferri – affinché risulti evidente il pensiero popolare e la decisa convinzione che il diritto di cura e prevenzione è un diritto di tutte e tutti. Un ruolo importante sarà quello dei Sindaci,  che con la loro presenza potranno testimoniare la preoccupazione che le scelte del commissario alla Sanità e del governo regionale stanno provocando.  Lo smantellamento di interi reparti, la mancata ottimizzazione dei servizi, la scarsa attenzione al sistema sanitario pubblico e alla medicina territoriale richiedono un impegno dal basso, con un nuovo protagonismo di quanti ritengono che la persona e i suoi bisogni siamo al centro delle scelte politiche“. Come annunciato dal coordinatore Giacomo Lombardi e dal portavoce Antonio Carlone, ci sarà anche il Movimento politico Coscienza civica. La Sanità pubblica di fatto rischia di essere smantellata ed è necessaria una risposta popolare forte per una svolta ed un cambio di direzione, per questo Coscienza Civica” ha deciso di accogliere l’appello del comitato promotore.
La sanità privata costituisce certamente un valore aggiunto nella nostra regione, ma deve rappresentare l’integrazione e non certo la sostituzione di quella pubblica”.
Sulla stessa lunghezza d’onda la Fiom-Cgil Molise e la Cgil Molise che interverranno con i propri iscritti e invitano tutti a partecipare: “Per contrastare la politica di impoverimento e di depauperamento delle strutture pubbliche, portata avanti dal Governo locale, per non avere ancora una volta un primato negativo, quello di regione all’avanguardia nel processo nazionale di privatizzazione del diritto alla salute“.
“Le lunghe liste di attesa negli ospedali, la mancanza di posti letto e di personale  sanitario – afferma il segretario regionale Fiom Giuseppe Tarantino sono causati  dal continuo taglio di servizi e di personale nella sanità pubblica. La Proposta di Riordino Sanitario del Governatore Frattura, va proprio in direzione contraria,  cioè  verso la privatizzazione del servizio sanitario dell’intera regione. Il costo dei ticket ( gravato da una sovrattassa regionale nelle strutture pubbliche), le lunghe liste di attesa, la scarsità di personale medico e infermieristico sono il modo per scoraggiare i pazienti e per portare a morte lenta ma inesorabile le strutture pubbliche. Non possiamo accettare – aggiunge – il principio che si deleghino ai privati interi pezzi di Sanità Pubblica, quelli che forniscono i livelli essenziali di assistenza. Già ora molti, specie quelli che hanno perso il lavoro, rinunciano a curarsi per mancanza di risorse, ma quando la Sanità diventerà interamente privata potranno curarsi solo quelli che di soldi – conclude – ne hanno davvero tanti“.
La funzione pubblica Cgil ha predisposto un pullman che partirà da Campobasso, dal vecchio stadio Romagnoli, alle ore 16.30.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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