CRONACA – Sequestro di persona e maltrattamenti, arrestato 42enne

Boschi e giardini di Emanuele Grande
La Molisana Natale plastica
Smaltimenti Sud
stampa digitale pubblicità black&barry venafro
mama caffè bar venafro

CAMPOBASSO – La Polizia di Stato di Campobasso, ieri notte, ha tratto in arresto in flagranza di reato Luca Martino, classe 1974, responsabile dei reati di sequestro di persona, violenza privata, maltrattamenti in famiglia, minacce aggravate, detenzione illegale di parti di munizioni da guerra e porto abusivo di arma priva di matricola, ricettazione.

Nel mese di novembre, l’uomo – un parrucchiere di Petrella Tifernina, cantante in una cover band di Zucchero – aveva conosciuto in chat, su Facebook, una donna separata, più grande di lui e, dopo una serie di approcci virtuali, ne era nata una vera a propria relazione.  La storia, iniziata normalmente, era subito sfociata in percosse e lesioni. E l’uomo, da amante, si era trasformato in aguzzino “geloso”.
Al 42enne dava fastidio la presenza dei familiari e le precedenti relazioni della donna, tanto da imporle di cessare ogni rapporto con loro, così da potersi “purificare”.
Con la minaccia di far del male a lei e agli stessi familiari, e soprattutto alle due figlie, sin dalla fine del mese di gennaio, Martino era arrivato al punto di segregarla in una casa isolata di Sepino, dove la minacciava e percuoteva. Intanto il 42enne continuava la sua doppia vita e ogni giorno tornava a Petrella Tifernina, dove conviveva con un’altra donna ignara di tutto.
Ogni notte, prima di allontanarsi, chiudeva la vittima nell’abitazione, portando con sé le chiavi del cancello d’ingresso, mentre di giorno la controllava a vista e telefonicamente. La porta e le finestre erano serrate da inferriate. 
Nella serata del 17 marzo, per la  donna la fine di un incubo, durato mesi.
Grazie a uno stratagemma, lei è riuscita a chiedere aiuto, scrivendo una frase su un biglietto consegnato ad un conoscente. Così mentre l’uomo si stava allontanado dalla casa-prigione, è stato bloccato e controllato da personale della Squadra Mobile, che ha ritrovato nella sua auto una pistola priva di matricola, portata illegittimamente e non denunciata. La successiva perquisizione domiciliare, nell’abitazione di Petrella Tifernina, ha consentito di rinvenire munizioni da guerra.

Nella vettura poi  gli agenti hanno trovato le chiavi del monolocale in cui era segregata la donna che è stata finalmente liberata. Sul corpo mostrava diffusi ematomi. La vittima ha denunciato il suo “carceriere” che è stato tratto in arresto ed associato alla Casa Circondariale di Campobasso a disposizione del P.M. Barbara Lombardi.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Facebooktwittermail

Fascicolo Sanitario Elettronico »

Fascicolo Sanitario Elettronico

PUBBLICITA’ »

momà
Colacem Sesto Campano

resta aggiornato »

WhatsApp Molise Network

seguici »

Facebooktwitteryoutubeinstagram

Fascicolo Sanitario Elettronico »

Fascicolo Sanitario Elettronico

PUBBLICITA’ »

momà
Colacem Sesto Campano

resta aggiornato »

WhatsApp Molise Network

seguici »

Facebooktwitteryoutubeinstagram

aziende in molise »

Edilnuova Pozzilli
Esco Fiat Lux Scarabeo
Bar il Centrale Venafro
fabrizio siravo assicurazioni
Agrifer Pozzilli
error: