POZZILLI – È ormai una delle più importanti e apprezzate manifestazioni organizzate a Pozzilli. Giunta alla sua terza edizione, la Passione è un evento corale che arriva a coinvolgere, in un unico grande spettacolo, tutta la cittadinanza. Da quest’anno la Passione vivente di Pozzilli si arricchisce anche di nuove iniziative: gli organizzatori hanno chiesto “ufficialmente”, a quanti verranno ad assistere alla rappresentazione, di indossare abiti dell’epoca per essere spettatori-partecipi dell’evento. 
In collaborazione con la Pro Loco di Agnone, inoltre, sfilerà in paese, per la prima volta, la tradizionale ‘Ndocciata. “Decine di portatori di tutte le età, – fanno sapere gli organizzatori – vestiti con i costumi tradizionali, accenderanno le ‘ndocce (torce) per incamminarsi lungo il corso principale di Pozzilli, accompagnando la Via Crucis, a chiusura della magnifica rappresentazione. Si darà vita così ad un gigantesco ed emozionante fiume di fuoco. Una volta giunti in piazza Pepe si accenderà il gran falò della Risurrezione, attorno al quale si riunirà tutta la popolazione. Un evento unico per la nostra zona -assicurano dall’organizzazione- al quale nessuno potrà mancare!”
L’appuntamento è per venerdì 18 marzo a partire dalle 20.30, in località Belvedere, quando l’ultima cena, l’agonia nell’orto degli ulivi, il processo e la flagellazione, il pentimento e la morte di Giuda, la via Crucis, la crocifissione, la deposizione e la processione con il Cristo morto trasformeranno il piccolo centro molisano in un angolo remoto e suggestivo dell’antica Giudea. In caso di maltempo l’evento sarà rinviato a lunedì 21 marzo.
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