LARINO – Ancora domiciliari per Elvio Carugno, l’ex dirigente della Regione Molise condannato a 4 anni e otto mesi di reclusione per peculato. Il 68enne deve scontare una pena residua di oltre un anno e mezzo. Arrestato il 4 aprile 2012, aveva lasciato il carcere dopo due anni, nel giugno 2014. Ammontano a quasi 4 milioni di euro i soldi della Regione intascati o distratti dall’uomo.
A trarlo in arresto, questa mattina, i carabinieri della Compagnia di Larino, in esecuzione di un’ordinanza di Carcerazione per residuo pena emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Campobasso.
Dopo le formalità di rito, Carugno è stato posto in regime di detenzione domiciliare presso la propria abitazione dai carabinieri della stazione di Colletorto che gli hanno notificato il provvedimento, così come disposto dal citato Tribunale di Sorveglianza.
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