COLLI A VOLTURNO – Vive a Surabaya (Indonesia) ormai da cinque anni ed è assunto, a tempo indeterminato, come professore associato di Ricerca e Metodologie Innovative nella Ricerca Archeologica, presso una delle più antiche e prestigiose Università dell’Indonesia “Udayana – University of Bali“.
Parliamo di un archeologo molisano, e più precisamente, originario di Colli a Volturno. Si tratta del prof. Michele Raddi, da qualche anno, impegnato nel sud est asiatico.
La locuzione “Nemo Propheta in patria” per lui non vale. Il valore culturale delle attività di ricerca e di scavo che ha effettuato per anni, quando era docente presso l’Università degli Studi del Molise, non è mai stato messo in discussione. Nonostante ciò il prof. Raddi ha voluto cimentarsi in questa nuova e stimolante esperienza, che segue le tante altre passate: “Insegno a Bali da circa due anni”, ci racconta. “L’Indonesia è uno dei paesi più importanti al mondo per le ricerche di età preistorica”.
Già in territorio italiano, i suoi studi hanno permesso di riportare alla luce preziosi resti archeologici che custodiscono antiche e significative tracce della storia dell’uomo.
Ora, a dargli fiducia è il Governo indonesiano che ha affidato allo studioso molisano ricerche di fondamentale valore per il Paese, in aree molto prestigiose per la presenza di siti archeologici di rilievo.
Collabora con l’Istituto Culturale Italiano di Giacarta e con la locale Ambasciata italiana. A questo si aggiungono le collaborazioni a documentari di Italia 1 e di altre Tv indonesiane. Da poco, ha partecipato anche alla trasmissione Mistero Adventure, dove con Daniele Bossari, è stato protagonista di una puntata dedicata al culto dei morti a Bali, sulle tracce di una misteriosa leggenda, in un cimitero a cielo aperto nell’Isola degli Dei.
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