VENAFRO – Nelle prossime ore la nostra Città vivrà un momento di forte spiritualità: l’apertura da parte del Vescovo della Porta Santa della Concattedrale, prevista per domenica mattina.
Tale evento segnerà l’inizio ufficiale anche a Venafro del Giubileo Straordinario della Misericordia.
All’avvenimento di domenica seguiranno per l’intero anno altri momenti significativi, primo fra tutti il Giubileo delle Famiglie, programmato a livello diocesano proprio nella Concattedrale per il 27 dicembre.
Più in generale, per il prossimo anno per quella porta passeranno centinaia di pellegrini.
D’altronde, è bene ricordare che, prima ancora che Papa Francesco consentisse ad ogni Diocesi di istituire diverse porte sante per questo Giubileo, quella di Venafro era ed è l’unica Porta Santa del Molise, per cui tale speciale privilegio venne istituito fin dal XVI secolo.
Quella Porta Santa si inserisce in un tempio sacro che trenta anni fa era ormai relegato al ruolo di “chiesa dei funerali” e che, grazie all’impegno incessante del suo Rettore don Salvatore Rinaldi, è oggi divenuto il punto di riferimento per la spiritualità e per il sentimento religioso di tutta Venafro.
L’area, risistemata in occasione del Giubileo del 2000 per volere dell’allora Sindaco Ottaviano, si è progressivamente degradata a causa di inqualificabili atti di vandalismo compiuti da diversi anni a questa parte.
Nella consapevolezza del ruolo speciale che la Concattedrale avrà domenica e per l’intero anno giubilare, l’Amministrazione, sollecitata dal Vicario Foraneo e Rettore della Concattedrale don Salvatore Rinaldi, e d’intesa con il Vescovo mons. Cibotti, ha deciso di restituire il giusto decoro a quell’area.
In questo senso, grazie all’impegno dell’Ufficio Tecnico Comunale e dell’impresa incaricata, unitamente a don Salvatore (quale Vicario Foraneo e Rettore della Concattedrale) ho concordato diversi interventi volti a recuperare e valorizzare l’area per renderla la giusta cornice dei momenti di intensa spiritualità che si svolgeranno nella Concattedrale.
Siamo, pertanto, pronti ad accogliere i pellegrini che si recheranno in Concattedrale a partire da domenica, auspicando che non si ripetano gli atti vandalismo a cui abbiamo dovuto assistere per anni e anzi invitando tutti i cittadini a vigilare, sentendosi essi stessi custodi di quel luogo sacro.
Con l’occasione a nome dell’intera cittadinanza intendo ringraziare don Salvatore per il suo prezioso impegno da sempre profuso per la valorizzazione della Concattedrale, impegno ormai trentennale, che, siamo sicuri e confidiamo, non potrà che essere confermato anche negli anni a venire, costituendo quello tra don Salvatore e la Concattedrale un binomio inscindibile, riferimento sicuro per i Venafrani e per i giovani in particolare.
A S.E. Mons. Vescovo, che si accinge a guidare la nostra comunità nel percorso di fede di questo anno giubilare, va il nostro benvenuto unito al ringraziamento per l’azione pastorale che continua a svolgere fin dal suo insediamento alla guida della nostra Diocesi.
Venafro, 11/12/2015.
Alfredo Ricci
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