CAMPOBASSO – Uccisa in Kenya la dottoressa Rita Fossaceca originaria di Trivento

Boschi e giardini di Emanuele Grande
mama caffè bar venafro
Smaltimenti Sud
stampa digitale pubblicità black&barry venafro
La Molisana Natale plastica

CAMPOBASSO – Era molisana la dottoressa uccisa in Kenya poche ore fa. Rita Fossaceca, 51 anni, era di Trivento (Campobasso) e da anni viveva e lavorava a Novara. Nel piccolo centro molisano vivono i genitori e i suoi parenti. Alcuni di loro pochi giorni fa sono partiti per il Kenya e si troverebbero ancora lì, stando a quanto riferiscono molti conoscenti in paese. Lo zio del medico, don Luigi Di Lella, è uno dei parroci del paese e più volte, anche lui, si era recato in Africa dalla nipote. Rita Fossaceca tornava molto spesso a Trivento: nutriva per il suo comune un legame intenso e coltivato con dedizione e partecipazione. Proprio a Trivento, in occasione dei suoi periodici rientri, si era resa promotrice di numerose iniziative a sfondo umanitario per ForLife. Iniziative che avevano coinvolto l’intera comunità. In nottata i carabinieri si sono recati nell’abitazione dei parenti della dottoressa per informarli della tragedia. La notizia della uccisione di Rita Fossaceca si è diffusa nel giro di pochi minuti nella cittadina molisana a confine con l’Abruzzo gettando in un profondo sconforto l’intera comunità.

www.ansa.it

 

Rita Fossaceca di 51 anni, è stata uccisa e altri tre connazionali sono rimasti feriti in Kenya. Si trovavano a Mijomboni, un piccolo villaggio nell’entroterra alle spalle di Malindi, per conto della For Life Onlus, una associazione umanitaria internazionale. Secondo quanto si è appreso gli italiani sarebbero stati vittime di una rapina. “Non sappiamo cosa sia accaduto di preciso, sono sconvolto”, si limita a dire all’ANSA Alessandro Carriero, medico di Novara che ha fondato la onlus nel 2006. La Farnesina sta assistendo le famiglie. Carriero dirige il Dipartimento di Scienze Radiologiche dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara, dove la dottoressa Fossacena lavorava. “Era il mio braccio destro – aggiunge tra le lacrime – non so come farò ad andare avanti”. La donna, secondo quanto appreso, si trovava da un paio di settimane in Kenya, dove l’associazione sostiene l’orfanotrofio di Mijomboni, che ospita una ventina di bambini. Per la vittima non si trattava della prima esperienza da volontaria in Africa. “Hai fatto tanto bene in Kenya, Malindi, Watamu”, scrive Jacie Kim, un’amica, sul profilo Facebook della vittima appena appresa la notizia della sua morte. “Le hanno sparato a morte”, scrive ancora sul social. L’ultimo contatto tra il professor Carriero e la Fossaceca mercoledì scorso, quando si erano sentiti al telefono. “Dopo una serie di giri nelle fattorie, valutazioni delle spese e dei possibili guadagni, abbiamo acquistato la mucca”, è l’ultima testimonianza scritta dalla donna per il sito internet dell’associazione. “La mucca è incinta – aggiunge – e tra tre mesi avremo anche un vitellino e, finalmente, il latte per il villaggio”. La Farnesina è in contatto con le autorità locali per accertare i fatti. Secondo le prime informazioni, oggi i banditi hanno fatto irruzione armi in pugno nell’abitazione che la donna condivideva con gli altri italiani. E per la dottoressa non c’è stato nulla da fare. Non sono ancora note, invece, le condizioni degli altri tre italiani rimasti feriti nella presunta rapina.

www.ansa.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Facebooktwittermail

Fascicolo Sanitario Elettronico »

Fascicolo Sanitario Elettronico

PUBBLICITA’ »

Colacem Sesto Campano
momà

resta aggiornato »

WhatsApp Molise Network

seguici »

Facebooktwitteryoutubeinstagram

Fascicolo Sanitario Elettronico »

Fascicolo Sanitario Elettronico

PUBBLICITA’ »

Colacem Sesto Campano
momà

resta aggiornato »

WhatsApp Molise Network

seguici »

Facebooktwitteryoutubeinstagram

aziende in molise »

Bar il Centrale Venafro
Agrifer Pozzilli
Edilnuova Pozzilli
fabrizio siravo assicurazioni
Esco Fiat Lux Scarabeo
error: