ISERNIA – “I carabinieri e le arti”: è il tema scelto quest’anno per il calendario storico dell’Arma. Questa mattina a Isernia, in contemporanea nazionale, si è tenuta la presentazione delle dodici tavole artistiche. Ad illustrarne i contenuti il Comandante Provinciale Tenente Colonnello Marco Cuccuini, alla presenza del Comandante del Nucleo Investigativo Maggiore Salvatore Vitiello e il Comandante della locale Compagnia Capitano Michele Carfora.
Da Monet a de Chirico, passando per Van Gogh e Seurat, il calendario 2016 si compone di opere rivisitate per testimoniare il senso di sicurezza trasmesso ai cittadini che, da sempre, è una prerogativa dell’Arma. Una presenza forte e discreta. Il percorso immaginario delle tavole interpreta l’evoluzione dell’Arma dei Carabinieri nel tempo, disancorato dalla rigidità cronologica delle opere. Nato nel 1928, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949, la pubblicazione del Calendario venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma e, attraverso di essa, della Storia d’Italia. Il Calendario ha una rilevanza importante per la famiglia dell’Arma, momento di coesione ed unità attorno ad un oggetto semplice, ma ispirato da grandi valori comuni, nel quale si riconoscono tutti i carabinieri e i loro comandanti, dalle grandi città ai più piccoli paesi.
Presentata questa mattina anche l’Agenda Storica 2016 dedicata al centenario della Grande Guerra e a “I Carabinieri nella Resistenza e nella Guerra di Liberazione”, con la proiezione di un filmato che ne ha mostrato e spiegato i testi e le immagini.
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