CAMPOBASSO – Aumentano i molisani con la passione per caccia. Il dato emerge anche dal numero di porto d’armi rilasciati negli ultimi mesi dalla Questura di Campobasso. Da primo gennaio ad oggi sono stati autorizzati 760 porti di fucile, di cui 473 porti di fucile uso caccia. “Lo scorso anno, alla stessa data – informa la questura , erano stati rilasciati in totale n. 476 porti di fucile di cui n. 284 uso caccia. L’iter amministrativo delle pratiche di rilascio/rinnovo dei porti d’armi è stato inizialmente rallentato a causa dell’elevato numero di pratiche presentate dagli utenti, in relazione alla verifica straordinaria riguardante i detentori di armi ex D. Lgv. 121/2013; gli utenti hanno preferito rinnovare la licenza piuttosto che limitarsi alla presentazione del solo certificato medico d’idoneità psico-fisica presso gli uffici della Questura”.
Si è quindi registrato un notevole aumento nel numero di richieste di rilascio di porto d’armi che è andato ad aggiungersi a quello dei rinnovi per uso di caccia che si concentrano storicamente nei mesi di maggio e giugno, in vista dell’apertura della stagione venatoria a settembre; sono tuttavia aumentati anche i rilasci dei porti di fucile per il tiro a volo e le richieste di nulla osta alla detenzione dovute all’esigenza di custodire armi in precedenza detenute da persone anziane, non più idonee dal punto di vista sanitario, alla detenzione delle armi.
“Nonostante l’accresciuto carico di lavoro – assicurano dalla questura – si è riusciti ad evadere tutte le richieste pervenute alla Questura entro lo scorso 20 agosto, consentendo alla maggior parte dei cacciatori della Provincia di partecipare alla prima giornata di apertura della stagione venatoria (domenica 20 settembre) e rispettando i tempi di lavorazione previsti dalla legge, fatte salve le istanze che richiedono tempi superiori (sempre nei limiti dei 120 giorni) a causa di situazioni particolari emerse nella trattazione delle pratiche stesse”.
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