Atti vandalici contro i manufatti di ‘Viva Vittoria’ per dire no alla violenza, solidarietà di ‘Liberaluna’

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ISERNIA – ‘Liberaluna’ esprime piena solidarietà all’Associazione ‘MeToo’ per i gesti di natura vandalica che hanno colpito i manufatti considerati simbolo della lotta alla violenza.

‘Viva Vittoria Isernia’: atti vandalici contro i manufatti realizzati per dire no alla violenza

I preparativi per la messa a punto dell’evento ‘Viva Vittoria Isernia’, che si terrà il 23 e il 24 novembre in piazza Andrea d’Isernia, sono stati macchiati da ignobili atti di vandalismo compiuti ai danni dei lavori a uncinetto realizzati dai numerosi partecipanti all’opera relazionale promossa dall’Associazione di volontariato ‘MeToo’ e che sono diventati simbolo della lotta alla violenza di genere e fondamento della cultura del rispetto.

In una nota piena di sdegno il Centro Antiviolenza Molisano ‘Liberaluna’ esprime tutta la sua solidarietà all’Associazione ‘MeToo’ che attraverso il lavoro del suo presidente Pasqualino De Mattia è riuscita a coinvolgere numerosi comuni della regione e che grazie al sostegno materiale di tante donne ha allestito le piazze con i lavori ad uncinetto realizzati per dire no alla violenza. Nella nota la dr.ssa La Selva Maria Grazia – responsabile del CAV ‘Liberaluna’ beneficiario della raccolta fondi legata alla manifestazione del prossimo novembre – ha tenuto a precisare che “il gesto vandalico di distruzione dei manufatti che rappresentano il simbolo dell’intera comunità di Isernia e di tutti i molisani che hanno sposato l’iniziativa dell’ODV MeToo, è un atto deplorevole in quanto offende la sensibilità di noi tutti” mettendo l’accento sull’importanza del doversi unire e lottare “contro qualsiasi forma di violenza e auspicarsi che quello che è successo a Isernia, non si ripeta.”

La dr.ssa La Selva inoltre afferma che la “tendenza a distruggere o danneggiare per perversione, per ignoranza, per insensibilità, beni senza alcun motivo è un reato e come tale è punibile. Pertanto ci rivolgiamo a chi ha commesso questo reato, affinché sia consapevole del rischio che correrebbe nel ripeterlo e soprattutto lanciamo un appello di riflessione, alle tante persone annoiate che per mero divertimento commettono atti vandalici come quello avvenuto a Isernia” e prosegue assicurando che “tutta l’équipe del Centro Antiviolenza ‘Liberaluna’ è vicina a tutte quelle donne che hanno realizzato con impegno e amore i manufatti, che rappresentano un segno tangibile di unione e forza nel dire no alla violenza contro le donne. Continueremo a combattere qualsiasi forma di violenza, intolleranza e discriminazione, condividendo con altre associazioni come ‘MeToo’ e con il supporto delle Istituzioni tutte le azioni utili per mettere fine a questi fenomeni.”

La distruzione di opere artigianali che hanno tra l’altro come scopo precipuo quello di permettere una raccolta fondi a beneficio di un centro antiviolenza, la dice lunga sulla pochezza dei gesti barbari compiuti da un certo tipo di persone, proprio quelle che lo scrittore Asimov definiva degli incapaci che solo nella violenza sanno trovare il loro ultimo rifugio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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