CAMPOBASSO 0 – 3 DAGENHAM & REDBRIDGE
CAMPOBASSO primo tempo (3-5-2): Forte F.; Mondonico, Bosisio, Calabrese; Pierno, Maldonado (K), Haveri, Prezioso, D’Angelo (VK); Di Nardo, Forte R.
CAMPOBASSO secondo tempo (3-5-2): Sorrentino; Celesia, Mancini (23’ s.t. Pacillo), Fort; Scorza, Pellitteri, Parisi (41’ s.t.Soulemana), Serra, Lombari; Spalluto, Faggioli (K).
Allenatore: Pietro BRAGLIA
DAGENHAM & REDBRIDGE (4-4-2):Elliot (35’ s.t. Josh); Trent, Tom, Paul, Oscar; Harry, Shiloh, Frank, Reece; Dion, Ryan. A disposizione: Lucas, Josh, Dylan. Allenatore: Ben STREVENS
ARBITRO: Angelillo di Nola
GUARDALINEE: Marchese e Romaniello di Napoli
MARCATORI: 33’ p.t. Tom (D), 11’ s.t. Reece (D), 32’ s.t. Shiloh (D)
AMMONITI: 24’ p.t. Tom (D), 29’ s.t. Scorza (Cb)
NOTE: Terreno in perfette condizioni. Spettatori:.circa 2.000. Angoli: 5 a 5. Recupero: 0’ pt. e 2’st.
CAMPOBASSO – L’Avicor Molinari Stadium riapre le porte per ospitare la prima uscita stagionale del nuovo Campobasso targato Piero Braglia, contro la formazione inglese del Dagenham & Redbridge, compagine che milita nella National League inglese e che ha chiuso il proprio campionato al 15° posto in classifica con 56 punti, contro i 98 della vincente il raggruppamento, il Chesterfield. Amichevole in famiglia, fortemente voluta dal patron rossoblù, Matt Rizzetta, che riveste un ruolo di vertice anche nella società inglese, di proprietà proprio della North Sixth Group, e che sta dando un grande risalto mondiale alla squadra molisana e all’intera regione.
Circa duemila i sostenitori del lupo accorsi al Molinari per vedere all’opera i nuovi beniamini che affronteranno l’ormai prossimo campionato di lega Pro. Tra questi anche uno dei soci di Rizzetta, Mark Consuelos, arrivato direttamente da oltre oceano per assistere alla prima uscita della sua nuova squadra.
A parte i riconfermati, dei quali si conosce già tutto, la curiosità è rivolta soprattutto verso i nuovi acquisti dai quali la pizza si attende molto in termini di qualità e impegno, per affrontare in modo dignitoso un campionato lungo e difficile.
Il peso della preparazione, che prosegue nel ritiro di Vinchiaturo, è ancora tutto nelle gambe dei calciatori, e per questo non ci aspetta di vedere già gioco fluido e ritmi vertiginosi. Ma il match rappresenta in ogni caso una prima vetrina in grado di mettere in mostra le potenzialità dei singoli.
La partita: Mister Braglia vuole testare subito il modulo che gli dà maggiori garanzie, ovvero il 3-5-2, con Calabrese a supporto di Mondonico e Bosisio nel reparto difensivo. A centrocampo Maldonado viene affiancato da Prezioso, con Pierno e Haveri sugli esterni, mentre D’Angelo viene schierato mezza’ala a supporto dell’attacco composto da Di Nardo e Forte.
Primi minuti di assestamento che servono ai rossoblù per trovare la quadra. Ne approfittano gli inglesi che si rendono pericolosi prima all’8’ colpendo un palo che salva la squadra di casa e poi al 14’ con una bella conclusione di Ryan respinta da Forte.
Il Campobasso ha nelle gambe il peso della preparazione atletica e l’undici di mister Braglia ci mette un po’ prima di iniziare a carburare. Almeno fino al 26’, quando si assiste alla prima emozione regalata ai tifosi di casa da D’Angelo. Il suo inserimento in area è da manuale, un po’ meno la conclusione di testa che Elliot riesce a deviare in angolo.
Ma è il Dagenham a passare. Corre il minuto 33′ quando Tom riceve palla al limite dell’area e lascia partire una conclusione potente e precisa sulla quale nulla può l’estremo difensore di casa Forte.
Gli uomini di Strevens appaiono molto tonici e con una buona preparazione fisico-atletica che consente loro di controllare senza grossi affanni la partita, chiudendo bene gli spazi e ripartendo sempre in modo pericoloso.
Tra i rossoblù non è sufficiente il gran lavoro a centrocampo del solito Maldonado, apparso il più in forma dei suoi assieme a D’Angelo. Gioco ancora troppo lento e prevedibile e meccanismi che necessitano di essere rodati anche perché la squadra è totalmente nuova e in cerca del giusto affiatamento.
Si va negli spogliatoi senza giocare alcun minuto di recupero.
Al rientro in campo mister Braglia sostituisce l’intera formazione, ma i limiti del primo tempo si ripropongono, con i rossoblù poco lucidi nella manovra, troppo sulle gambe e quasi mai pericolosi dalle parti di Elliot. Ne approfittano ancora gli inglesi che dopo appena 10’, con Reece, trovano il guizzo giusto per portarsi sul 2 a 0, mentre il 3 a 0 porta la firma di Shiloh, bravo a superare Sorrentino con un diagonale chirurgico al termine di una ripartenza che ha trovato impreparata la retroguardia di casa.
Al termine del confronto, i ragazzi di Braglia, sia per l’impegno profuso che per il caldo di questa giornata estiva, si congedano dal proprio pubblico con una sudatissima maglietta. Quella stessa maglietta che sta facendo il giro del mondo grazie al Talk show “Live with Kelly and Mark”, condotto da due dei soci del Campobasso, Kelly Ripa e Mark Consuelos. Nel corso di una delle ultime puntate andate in onda su un network americano, i due conduttori hanno messo in scena un simpatico siparietto con il noto attore Ryan Reynolds, nonché co-proprietario del club statunitense del Wrexham, facendogli indossare proprio la nuova maglia rossoblù.
Scena questa che non è passata inosservata in Italia ed è stata ripresa anche dai media nazionali che ne hanno dato tanto risalto ed enfasi, regalando, a livello nazionale e internazionale, momenti di visibilità inattesa al Campobasso e all’intero Molise.
Luca Marracino
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