CAMPOBASSO – I sindacati del trasporto pubblico locale, questa mattina, hanno protestato, davanti la sede della Giunta regionale per avere garanzie su investimenti, contratto di secondo livello, bando gara, condizioni lavoro e nuovi bus.
“Il trasporto pubblico – affermano le organizzazioni sindacali – gioca un ruolo fondamentale nella mobilità di molti cittadini del Molise e la sua operatività è cruciale per garantire un tessuto sociale ed economico sano. Eppure, nonostante le notevoli risorse dedicate al settore, questo è afflitto da condizioni di lavoro ingiuste ed inique, che ledono il benessere psicofisico dei dipendenti”. In particolare l’accordo regionale di secondo livello è fermo al 1989, come ricordano Daniele Capuano e Aurelio Di Eugenio (Cgil).
Aurelio Di Eugenio (Filt Cisl Abruzzo Molise) chiede maggiore attenzione e dignità per i lavoratori del trasporto pubblico locale.
“Noi vogliamo – ha affermato Aurelio Di Eugenio – maggiore attenzione per il trasporto pubblico locale di questa regione. Vogliamo maggiore attenzione per i lavoratori del trasporto pubblico locale del Molise. Voglio ricordare che i lavoratori e gli autisti molisani sono i meno pagati d’Italia. Quindi, crediamo che vada ridata dignità ai lavoratori di questo che è un settore importante. Chiediamo un contratto di secondo livello regionale. C’è poi il problema degli autobus vecchi. Servono più investimenti per il trasporto urbano e bisogna incentivare l’uso dei mezzi pubblici”.
Sindacati e lavoratori sono stati ricevuti dal sottosegretario alla presidenza della Giunta, Vincenzo Niro, assente per impegni istituzionali il governatore Francesco Roberti, a cui hanno chiesto impegni concreti per il settore.
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