Messa in sicurezza degli alloggi popolari, gli inquilini insistono “Bisogna far presto e scongiurare gravi rischi”

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CAMPOBASSO – Il problema della messa in sicurezza degli alloggi popolari in provincia di Campobasso è stato al centro di un incontro al quale hanno preso parte il Commissario Iacp Travaglini, il Sindaco di Larino e  Presidente della Provincia di Campobasso Pino Puchetti, il responsabile del servizio Urbanistica del Comune frentano, Giovanni Lapenna, Marta D’Alessandro in rappresentanza della Cgil Molise, Andrea Vitiello, responsabile del Sunia Molise, Manfredi Vitiello, responsabile del Sunia di Larino e una delegazione di inquilini degli alloggi popolari di via Rosano, guidata da Antonio Fiorella e Marisa Lamanda.

Dopo il presidio organizzato lo scorso 11 luglio dal Sunia Cgil, Sindacato Unitario Nazionale Inquilini e Assegnatari al Quartiere Cappuccini 2 per mettere in evidenza le condizioni di criticità in cui si trovano nello specifico i 30 alloggi popolari di via Rosano a Larino e le gravi ripercussioni per le numerose famiglie di inquilini e assegnatari, la problematica è finita sul tavolo del Commissario Liquidatore Iacp della Provincia di Campobasso, Nicola Travaglini, che celermente ha convocato e riunito le parti interessate dopo la richiesta dei rappresentanti della Federazione regionale del Sunia Abruzzo-Molise.

Nel corso del confronto con le parti istituzionali e sindacali  il commissario Iacp Travaglini ha illustrato le difficoltà incontrate fino ad oggi nella realizzazione degli interventi di riqualificazione del patrimonio di edilizia popolare, consistente in circa 4mila alloggi dislocati sul territorio provinciale, anche a causa della incertezza della normativa in vigore sul Superbonus, ma nello stesso tempo ha rassicurato i presenti sulla volontà di risolvere le numerose problematiche evidenziate dai rappresentati sindacali e dagli stessi inquilini; problematiche provocate dalla carenza di interventi di manutenzione straordinaria e riqualificazione dei 30 alloggi popolari di via Rosano (Piano di Zona Cappuccini 2) edificati negli anni 80.

Tra le criticità emerse e più volte denunciate la mancanza di manutenzione dei balconi che ormai mettono a rischio la stessa incolumità dei residenti; la messa in sicurezza dei tetti, grondaie, marciapiedi, persiane danneggiate dalla grandine; le lesioni provocate dagli eventi sismici del 2002 e del 2018; l’abbattimento delle barriere architettoniche che impediscono agli inquilini con disabilità di poter usufruire in autonomia degli ascensori.

I rappresentanti degli inquilini hanno chiesto quindi al commissario Iacp una maggiore attenzione e disponibilità dell’Istituto nei confronti delle famiglie, anche attraverso una presenza periodica negli edifici per avere contezza e conoscenza delle condizioni di grave criticità in cui si trovano gli alloggi, con l’obiettivo di scongiurare possibili situazioni di pericolo e rischi più gravi.

Dal canto suo Travaglini, anche su sollecitazione del sindaco Puchetti, ha assunto l’impegno di far effettuare a breve un sopralluogo dei tecnici dell’istituto presso l’edificio di via Rosano per una verifica delle criticità lamentate dagli inquilini, allo scopo di provvedere all’esecuzione degli interventi necessari. Il commissario Iacp si è riservato inoltre di riconvocare le parti entro il mese di settembre per aggiornamenti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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