VENAFRO – L’Istituto Omnicomprensivo ‘A. Giordano’ propone due eventi legati al tema dell’inquinamento ponendo l’accento sulla questione ambientale della Piana di Venafro.
È importante e consolatorio sapere che una larga fetta di giovani sia sensibile al problema ambientale, che si lasci incuriosire da una tematica per nulla banale come quella dell’inquinamento e mostri una sensibilità più spiccata oltre ad una rabbia forse maggiore dovuta proprio allo stato pressoché inerte degli adulti. All’inazione dei grandi corrisponde la piccola rivoluzione che gli studenti non disdegnano di mettere in atto per cercare di affrontare uno dei problemi sociali che indubbiamente possiede una certa priorità sul resto.
Per questo gli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo ‘A. Giordano’ di Venafro hanno pensato bene di dedicare il Memorial “Per non dimenticare” al tema dell’inquinamento della Piana di Venafro, decidendo di coinvolgere il CNR di Pisa e di promuovere due eventi importanti distribuiti in altrettante giornate. Così la mattina di martedì 26 marzo sarà dedicata ad un incontro didattico che vedrà i ricercatori del CNR, Fabrizio Minichilli e Elisa Bustaffa, impegnati a guidare gli studenti delle ultime classi liceali in una importante iniziativa che ha ad oggetto lo svolgimento di interessanti laboratori. Un incontro al quale parteciperanno la Dottoressa Franca Tancredi, Prefetto di Isernia, e il primo cittadino di Venafro Alfredo Ricci, avendo la Dirigenza Scolastica provveduto ad estendere l’invito alle due personalità politiche. Un’occasione di incontro che consentirà di approfondire ancora più dettagliatamente tutto ciò che è emerso dal gruppo di lavoro al quale hanno partecipato ISPRA, ARPA Molise e ARPA Emilia Romagna e che permetterà agli studenti di sottoporre ai ricercatori alcune questioni emerse durante il dibattito pubblico avvenuto in occasione del Consiglio monotematico sull’inquinamento tenutosi in modalità ‘aperta’ il 30 gennaio scorso.
Mercoledì 27 marzo invece gli studenti del Giordano, motivati dall’intento di tenere vivo il ricordo degli studenti, docenti e personale A.T.A. scomparsi prematuramente, proporranno la ventunesima edizione del Memorial 2024 “Per non dimenticare”, una iniziativa ormai appartenente alla comunità venafrana che li vedrà scendere in campo nello stadio ‘Marchese del Prete’ di Venafro. Il Comitato studentesco, presieduto dal giovane studente Antonio Franchitti, anche quest’anno ha scelto di attribuire all’evento un tema specifico pensando così di intitolarlo “Memorial 2024 – Tra Sport e Ambiente”. Una iniziativa lodevole che si svilupperà in più momenti, ossia con la iniziale benedizione a cura del parroco Salvatore Rinaldi, con la partita di calcio femminile e il torneo di calcio maschile tra gli studenti dei vari indirizzi (Liceo Classico, Liceo Scientifico, AFM-CAT e ODO) per poi procedere al termine della manifestazione – grazie all’ausilio della squadra tecnica del Comune di Venafro – alla messa a dimora di una pianta di ulivo nell’area situata dietro il rettangolo di gioco, al lato degli spogliatoi dello stadio. La mattinata si concluderà con la premiazione dei vincitori e la consegna delle medaglie a cura dei presidenti della FIGC, Aia Molise e US Venafro.
Una opportunità, quella progettata dagli studenti, che dovrà continuare ad offrire elementi indispensabili affinché tutti si sentano coinvolti e a far comprendere quanto ognuno di noi sia responsabile e garante della salute del proprio territorio. Un modo propositivo volto a sventare quelle conclusioni amare che spesso minano le possibilità di mobilitare l’opinione pubblica, di organizzare proteste, di indignarsi a sufficienza per lo stato attuale delle cose.
Federica Passarelli
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