CAMPOBASSO – L’ospedale di Isernia si farà. Per la sua realizzazione ci sono 100 milioni. Lo ha detto il Governatore Roberti nelle interviste alla stampa stamane a Isernia in occasione della manifestazione “Un albero per la salute”, tre piante messe a dimora nell’area verde attorno l’ospedale “Veneziale” di Isernia.
Il Governatore che ora punta dritto alla riconfigurazione della sanità, dopo aver nominato il diggi di Asrem ha spiegato come in occasione della festa delle Regioni, gli stessi presidenti delle Regioni abbiano chiesto altri 11 miliardi e tanto consentirebbe, attraverso una ridistribuzione del fondo, alla Regione Molise di risolvere i suoi problemi finanziari, ovvero il debito strutturale della sanità regionale. Roberti ha sottolineato poi che ieri a Torino ha incontrato il ministro alla salute Schillaci a cui sono state esposte le problematiche che ci sono all’interno degli ospedali ricordandogli “le scarse risorse e la carenza del personale medico infermieristico. Nel settore privato si trovano guarda caso anche medici gettonisti e poi si va nel pubblico e siamo carenti di specialisti perché quanto riconosciuto nel pubblico rispetto al privato è molto più basso e anche su questo a livello nazionale ci dovrà essere un confronto sereno ma anche pratico e reale che possa dare dignità a questa professione. Stiamo facendo un giro degli ospedale della regione siamo partiti da Isernia”.
Ad Isernia, ha concluso il Governatore, verranno utilizzati i 100 milioni già disponibili per la costruzione di un nuovo grande ospedale e non per altri interventi. Quindi da oggi, secondo il programma del presidente della Giunta regionale, prende il via la riorganizzazione della sanità locale attraverso un confronto e la collaborazione con i vertici delle strutture esistenti sul territorio e il Ministero, ripensando quanto ricomporre e ridistribuire nei sei ospedali regionali per avere un sanità che possa servire in maniera adeguata, completa e integrata, i cittadini di tutta la regione e tentare di renderla attrattiva.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
