
CAMPOBASSO – C’è anche un quarantenne di Palata sposato con due figli tra le tre vittime della terribile tragedia della “Sabino esplodenti di Casalbordino”.
La fabbrica con sede a Casalbordino (Ch) smaltisce e recupera polvere da sparo da bonifiche dove tra l’altro nel dicembre del 2020 si è registrata una tragedia analoga. Una morte quella dell’operaio di Palata che ha destato profondo dolore nella Comunità del Comune basso molisano che si è stretta subito intorno alla famiglia dello scomparso. Sul posto arrivati sanitari del 118, Carabinieri, Vigili del fuoco, nonché artificieri arrivati da Pescara.
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