VENAFRO – ‘Piazzette R(i)esistenti‘ presenta il primo incontro cittadino durante il quale saranno raccolte e discusse osservazioni, idee, proposte secondo la formula di democrazia partecipativa intesa come punto nevralgico dell’iniziativa promossa dall’ Associazione ‘Collettivo Divergente‘.
‘Piazzette R(i)esistenti’ nasce da un’idea del ‘Collettivo Divergente’, una giovane associazione di venafrani che ha ritenuto opportuno organizzarsi in un gruppo compatto dedito alla cura del territorio, cura intesa sotto innumerevoli e variegate sfaccettature. In primo luogo ha come fulcro del suo pensiero quello di dare voce ai cittadini, i quali coinvolti nella composizione degli incontri via via messi in atto, divengono parte attiva di una iniziativa di democrazia vitale ed energica, avendo essi stessi la prerogativa di formulare e proporre istanze, idee, progetti.
‘Piazzette R(i)esistenti’, assicurano i suoi ideatori, non sarà affatto un ennesimo movimento politico ma una “pratica di democrazia partecipativa” che si prefigge di offrire metodi innovativi a sostegno di una vera e propria rivalutazione della città di Venafro. Naturalmente la costruzione di un sistema che ruoti attorno al principio di democrazia partecipativa non può sottrarsi al contraddittorio con l’impianto politico che amministra una comunità e in ragione di questo passaggio ineludibile una delegazione di ‘Piazzette R(i)esistenti’ “ha incontrato il Sindaco Alfredo Ricci e il Vicesindaco Marco Valvona, nonché i consiglieri di opposizione Enzo Bianchi, Luigi Viscione, Carmen Mancone e Michele Pontone. […] Durante questi incontri sono state raccolte impressioni positive e alcune critiche al metodo. E’ stata inoltre riscontrata una diffusa disponibilità sia della maggioranza, sia delle opposizioni, allo scopo di approntare una formula che consenta la collaborazione con ‘Piazzette R(i)esistenti’.”
A seguito di questo lavoro preliminare, i coordinatori di ‘Piazzette R(i)esistenti’ presentano con un comunicato il primo incontro che si terrà lunedì 21 agosto in Piazza Enzo Guarini (Sant’Antuono) dalle ore 19:00 e invitano la cittadinanza tutta, le associazioni e chiunque ritenga un dovere e una prerogativa occuparsi della cura del territorio in cui vive a partecipare all’assemblea pubblica. Inoltre, per garantire la messa a conoscenza dei vari aggiornamenti sulle attività e le diverse informazioni è stato messo a punto un sistema di comunicazione online che consiste nella possibilità di inoltrare una richiesta al gruppo ‘info WhatsApp’ mediante il codice a barre bidimensionale, noto come QR Code.
Un metodo originale e se vogliamo anche evolutivo dunque, quello delle ‘Piazzette R(i)esistenti’, che suona come l’attribuzione di un ruolo ulteriore al cittadino, quello della centralità nella vita pubblica che è in grado di riconoscergli anche un potere di iniziativa nuovo e diverso.
Federica Passarelli
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