CAMPOBASSO – Il candidato presidente del centro-sinistra, Roberto Gravina, questa mattina si è recato in visita al nucleo industriale di Campochiaro.
“Esiste un Molise – affermato Roberto Gravina – mai abbastanza raccontato: quello che lavora con l’alta tecnologia e la mette al servizio del cittadino. Questo Molise va supportato e valorizzato creando un polo tecnologico diffuso che attragga fondi nazionali e internazionali.
Il nucleo industriale di Campochiaro ospita star-up innovative nell’ambito della salute, delle smart city, della raccolta differenziata, della disabilità. Sono eccellenze non solo per la nostra regione ma per l’intero circuito presente sul territorio nazionale. E le eccellenze sono i punti di forza sui quali fare leva per incentivare sviluppo, occupazione, crescita.
A Campobasso – ha continuato il candidato presidente del centro-sinistra – è già in cantiere la Casa delle Tecnologie emergenti, che apporterà benefici a tutta la regione. E ora vogliamo istituire il primo distretto tecnologico del Molise, rilanciando i distretti industriali già esistenti: Termoli per sfruttare le opportunità della Zona economica speciale e creare l’indotto tecnologico legato alla Gigafactory, Campochiaro dove far nascere l’innovation hub per imprese e start up innovative, e Isernia dove intraprendere una stretta collaborazione con l’Università degli Studi del Molise e il suo corso di laurea in Informatica, per lo sviluppo di nuovi software.
Così diamo vita al Centro di Trasferimento Tecnologico, il CCT, che favorisce una rete virtuosa tra imprese, università, istituti superiori di secondo grado, pubblica amministrazione, affinché il digitale, l’intelligenza artificiale, l’innovazione, contribuiscano concretamente a far crescere le nostre imprese e a migliorare tutti i servizi al cittadino.
Esiste un Molise che guarda avanti, anzi che è già avanti. È il Molise – ha concluso Gravina – di cui andare fieri e con cui scrivere un’altra storia”.
C.C.
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