VENAFRO – La Pasqua si avvicina, e con lei torna un evento importantissimo per i cittadini di Venafro: l’1 e il 2 Aprile torna la “Passione Vivente”, la sacra rappresentazione degli ultimi giorni della vita di Gesù tra gli olivi del Parco Regionale dell’Olivo.
La Passione è una rievocazione storica vivente dalle origini ormai decennali, intorno agli anni ’60 nata da un’idea di Franco Valente, nella quale vanno in scena gli ultimi giorni della vita di Gesù in un’atmosfera drammatica, piena di suspense e pathos, alla quale partecipano volontari cittadini di Venafro.
L’evento, che si terrà questo fine settimana alle ore 21:00, è promosso dal Parco dell’Olivo di Venafro e la Fondazione Mario Lepore, con il patrocinio di FSC e Turismo e Cultura della Regione Molise, il tutto sotto la regia diretta di Gianni Di Chiaro.
Tutte le varie scene dell’opera prenderanno luogo tra gli oliveti di Venafro, i quali costituiscono uno dei luoghi simbolo dell’olivicoltura mediterranea e fungono da splendida cornice per un evento, quello della Passione, sempre caratterizzato da una sentitissima partecipazione di gran parte dei cittadini del paese.
Per quanto concerne il comparto tecnico, l’impianto delle luci sarà gestito da Giuseppe Castagna e Salvatore Riccio (Gi.Sa), mentre gli effetti speciali saranno affidati a Vincenzo Villani, grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia e di musiche di vario genere, che accompagneranno le varie scene. Queste ultime, invece, verranno organizzate da Adriano Cimino e Katia Grande, mentre Francesco Tomasso sarà il responsabile di coordinamento e di segreteria dell’evento. Si esprime, inoltre, rinnovata gratitudine a Don Salvatore Rinaldi per la consueta disponibilità.
Il personaggio di Gesù Cristo sarà rappresentato da Lorenzo Di Chiaro, figlio del regista Gianni, quasi a voler segnare un passaggio generazionale nelle tradizioni venafrane che resistono allo scorrere inesorabile del tempo. Durante tutta la durata dell’opera, che si svolgerà, lo ricordiamo, l’1 e il 2 Aprile alle ore 21:00, si avvicenderanno nelle varie scene più di 100 figuranti.
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