ROMA – Il senatore Della Porta e l’onorevole Lancellotta confermano l’intenzione di impegnare il Governo sulla sanità molisana.
Il nuovo Piano Operativo Sanitario ha suscitato negli ultimi giorni reazioni contrastanti e tante prese di posizione. In particolare, la paventata chiusura del punto nascite al San Timoteo di Termoli e del reparto di emodinamica al Veneziale di Isernia ha spinto cittadini e politici regionali ha esprimere insoddisfazione e preoccupazione.
Sulla tematica sono intervenuti i due neo eletti parlamentari molisani di Fratelli d’Italia Costanzo Della Porta e Elisabetta Lancellotta.
“La questione della sanità molisana – hanno spiegato in una nota congiunta – è nella nostra agenda politica al primo punto. Lo abbiamo ripetuto più volte in campagna elettorale che la delegazione parlamentare si sarebbe occupata, in primis, del cosiddetto Decreto Molise, misure finalizzate a portare la nostra regione fuori dall’isolamento e a restituire una sanità pubblica di qualità a tutti i cittadini.
Abbiamo assistito negli ultimi giorni alla ridda di voci e preoccupazioni rispetto alla paventata chiusura di reparti negli ospedali ‘Veneziale’ di Isernia e ‘San Timoteo’ di Termoli, col rischio chiusura di Emodinamica nel capoluogo pentro e del Punto Nascite nella città adriatica.
L’obiettivo è quello che i molisani possano veder garantito il diritto alla salute costituzionalmente tutelato, di qualità e pubblico, e porre le basi affinché il Molise, in futuro, non si ritrovi nuovamente in fase commissariale, di debito sanitario e col rischio di chiusura dei reparti.
Si tratta di una battaglia comune, rispetto alla quale non devono esserci speculazioni politiche né iniziative isolate.
Il Decreto Molise è l’obiettivo cardine del nostro mandato politico e, dopo le prime interlocuzioni dei giorni scorsi, inizieremo a lavorarci in maniera ancora più concreta non appena il Governo si insedierà”.
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