REGIONE – Radioterapia, Greco (M5S): “I servizi salvavita vanno garantiti dalla strutture pubbliche”

Smaltimenti Sud
La Molisana Natale plastica
stampa digitale pubblicità black&barry venafro
Boschi e giardini di Emanuele Grande
mama caffè bar venafro

CAMPOBASSO – Servizio di radioterapia, se ne discute ancora in Consiglio regionale dove il Movimento Cinque stelle ha presentato, attraverso atti di indirizzo politico e amministrativo, alcune soluzioni, in parte accettate dalla Maggioranza in parte respinte.

Su tanto a palazzo D’Aimmo il portavoce dei pentastellati Andrea Greco aggiunge “Ieri abbiamo portato in Aula una soluzione al paventato blocco della radioterapia presso il Gemelli. L’obiettivo era scongiurare la vergognosa trasferta fuori regione dei malati oncologici molisani. Una proposta in parte accolta dal Consiglio, ma chiedevamo anche dell’altro: rimodulare il budget destinato alla radioterapia a vantaggio dei cittadini molisani e gettare le basi per una gestione pubblica del servizio. Ma su quest’ultimo punto si è manifestata tutta la differenza tra noi e il centrodestra: per il MoVimento 5 Stelle è indispensabile che le strutture sanitarie pubbliche siano messe in condizione di erogare questi servizi salvavita. Non parliamo di farlo domattina, certo, ma di iniziare un lungo, ma serio percorso di internalizzazione di questo ed altri servizi, che nel tempo sono stati affidati interamente ai privati accreditati. La proposta è stata, neanche a dirlo, bocciata dalla maggioranza. Perché? Perché abbiamo due visioni dello Stato diametralmente opposte: per loro il privato può tranquillamente sostituirsi al pubblico, anche nell’erogazione di servizi essenziali. Per noi, al contrario, la responsabilità della cura dei cittadini sta in capo agli amministratori pubblici. Che non devono abdicare da questo dovere.

Noi sogniamo un Molise dove siano gli amministratori a scrivere le regole della nostra sanità, nell’esclusivo interesse dei cittadini. E lottiamo per una regione che abbia l’autorevolezza di programmare e gestire i servizi sanitari nella loro interezza, con nuovi strumenti, personale e risorse. Solo così il diritto alla salute sarebbe davvero garantito e universale. L’alternativa, firmata centrodestra, è continuare ad assistere inermi al progressivo ed inesorabile smantellamento della rete pubblica a vantaggio dei privati. Che, quando la coperta è corta, si vedono ‘costretti’ a rifiutare persino le cure salvavita. Un processo che è in corso da decenni e che dev’essere invertito quanto prima.”

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Facebooktwittermail

Fascicolo Sanitario Elettronico »

Fascicolo Sanitario Elettronico

PUBBLICITA’ »

momà
Colacem Sesto Campano

resta aggiornato »

WhatsApp Molise Network

seguici »

Facebooktwitteryoutubeinstagram

Fascicolo Sanitario Elettronico »

Fascicolo Sanitario Elettronico

PUBBLICITA’ »

Colacem Sesto Campano
momà

resta aggiornato »

WhatsApp Molise Network

seguici »

Facebooktwitteryoutubeinstagram

aziende in molise »

fabrizio siravo assicurazioni
Bar il Centrale Venafro
Edilnuova Pozzilli
Agrifer Pozzilli
Esco Fiat Lux Scarabeo
error: