ISERNIA – Acqua, approvata in Consiglio comunale la convenzione con Grim

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ISERNIA – Approvato in Aula lo schema di convenzione per regolamentare il controllo analogo sulla Grim, la nuova società che si occuperà della gestione della rete idrica.

Nel pomeriggio di ieri, lunedì 30 agosto, nel corso di un’accesa seduta del Consiglio comunale è stato approvato, con 17 voti favorevoli, 11 contrari e un astenuto, lo schema di convenzione per regolamentare il controllo analogo sulla Grim, la nuova società che si occuperà della gestione della rete idrica, di investimenti, manutenzione e riscossione dei tributi legati al sistema acqua.

Il tema in discussione, come da copione, ha generato malumori e tensioni tra maggioranza e minoranza per la paventata privatizzazione dell’acqua. Per la minoranza il rischio c’è, così come si teme un ulteriore aumento delle tariffe a danno dei cittadini. Accuse prontamente respinte dal sindaco Castrataro e dai consiglieri di maggioranza che escludono categoricamente questa malaugurata ipotesi di privatizzazione dell’acqua.

Castrataro nel suo intervento in Aula, come detto, ha negato qualsiasi ipotesi di privatizzazione dell’acqua, ribadendo che se il Comune non avesse aderito alla Grim “avrebbe detto di non volere più investimenti provenienti da Regione, dallo Stato e dall’Europa. I Sindaci di Isernia, Campobasso e Termoli – ha affermato ancora Castrataro – avranno un ruolo chiave nella gestione del servizio, come hanno sempre fatto e possono trasferire le competenze agli enti più piccoli. Si tratta di una società in house a totale capitale pubblico – ha continuato – , se così non fosse il servizio idrico integrato non sarebbe stato affidato perché sarebbe stata necessaria una gara. Stiamo parlando di una società che fatturerà 30/40 milioni di euro. Quando non sarà più pubblica occorrerà fare una gara e i Sindaci dovranno avere mandato. Non può entrare un privato che modifica i diritti dei soci – ha concluso Castrataro – perché altrimenti quella società non è in house e si deve rifare la gara.

Anche il Consigliere comunale di maggioranza Umberto Di Giacomo (Volt), in un post su Facebook, ribadisce quanto detto in Aula dal sindaco Castrataro confermando che l’acqua rimarrà pubblica e che non verrà privatizzata.

Abbiamo approvato lo schema di convenzione per regolamentare il controllo analogo sulla Grim – scrive Umberto Di Giacomo – , la nuova società che si occuperà della gestione della rete idrica, di investimenti, manutenzione e riscossione dei tributi legati al sistema acqua. Una società pubblica, che rimarrà pubblica e che non verrà privatizzata, perché se così fosse non sarebbe più quella per cui abbiamo approvato la convenzione e si dovrebbe procedere con una gara. Dire che stiamo privatizzando l’acqua – continua – non è né più né meno che una balla, dire che le bollette aumentano per l’adesione alla Grim non è né più né meno che una balla. Potrebbe accadere, mentre se non avessimo aderito sarebbero accaduto sicuro. La maggioranza – conclude Di Giacomo – non è stata compatta sul voto e non lo nascondo. Ci può stare, vista la delicatezza del tema, che ci siano approcci diversi al tema”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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