POZZILLI – Grandissima affluenza, sabato 18 aprile, per il convegno, titolato “Ambiente, Salute ed Economia – Correlazioni”, organizzato dall’associazione Mamme per la Salute e l’Ambiente Onlus con l’Ordine dei medici e con l’Associazione dei medici per l’ambiente, presso Hotel Dora.
Esperti provenienti da tutta Italia, alla presenza delle autorità e del Vescovo della Diocesi Isernia – Venafro, Mons. Camillo Cibotti, hanno esposto il problema ambientale che affligge il Molise e causa l’aumento di gravi patologie cliniche negli abitanti della regione.
Obiettivo dell’incontro era focalizzare l’attenzione sulle correlazioni fra economia, salute e ambiente con particolare riferimento alla Piana di Venafro, che, secondo gli esperti, sarebbe uno dei territori più inquinati del Molise.
Bartolomeo Terzano, intervenuto in rappresentanza dell’ISDE, sostiene: ” I dati sono insufficienti per determinare risultati conclusivi..è chiaro, però, che dobbiamo applicare il principio di precauzione, perché è l’unico modo con cui possiamo controllare le patologie nell’immediato e nelle future generazioni. Ridurre il carico chimico, il carico di sostanze inquinanti, il carico di emissioni, anche di poco, può significare un benessere immediato della popolazione nel giro di qualche anno”.
Desta notevole preoccupazione, infatti, la presenza oltre la norma di una sostanza in particolare, chiamata black carbon, o particolato carbonioso. Si tratta di una polvere nera che si può ottenere come sottoprodotto della combustione incompleta di una qualsiasi sostanza organica.
Il Presidente dell’Ordine dei medici di Isernia Ferdinando Carmosino, analizzando il problema dell’inquinamento da traffico veicolare, aggiunge: “Di sicuro negli ultimi anni sono venute alla ribalta delle sostanze fino a poco fa sconosciute. La più importante è il black carbon, che è un microinquinante talmente piccolo che riesce a passare la barriera degli alveoli, quindi, una volta inspirato, entra direttamente nel sangue e può portare danni anche a livello cerebrale. Questo black carbon è un indicatore specifico del traffico veicolare. Non si deve pensare solo alle grandi città metropolitane, dove sicuramente è in valori molto alti, ma in due comuni campione in Molise è risultato comunque alto.”
Dai rilievi effettuati in due Comuni campione, Campobasso e Venafro, quest’ultima dà i risultati maggiormente preoccupanti. I valori di black carbon presenti in città nell’ora di punta sono superiori di oltre il doppio rispetto al valore consentito dalla legge.
Una situazione preoccupante, quindi, che dovrebbe portare la popolazione regionale a riflettere sull’importanza della salvaguardia ambientale per arrivare ad una salvaguardia della salute dei cittadini.
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