MOLISE. Parafrasando De Gregori si potrebbe dire che i principali artefici di questa stucchevole sceneggiata stiano alla sinistra “come le navi stanno al cielo”. Tutto qui il succo di una vicenda biasimevole, che scava non un solco, ma una profonda fossa tra la politica (con la p minuscola) e la gente comune, quella che assiste allibita e ripete a voce bassa: “Ci siamo cascati di nuovo”.
In realtà, quanto sta accadendo era prevedibile e qualcuno l’aveva previsto. I serpenti incantano i topi, non le manguste. Nella savana le iene fanno branco per abbattere il bufalo, ma poi non esitano ad azzannarsi reciprocamente per appropriarsi dei brandelli più appetitosi. Come finirà? Difficile prevederlo… In ogni caso le conseguenze le pagheranno i molisani. E forse è giusto così: chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Angelo Bucci
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