ISERNIA – Il viadotto Sente Longo non riapre, fumata nera nell’incontro con i tecnici Anas. Non ci sono le condizioni per riaprire il viadotto in sicurezza.
Si è tenuto questa mattina, giovedì 19 maggio, l’atteso incontro nella sala consiliare della Provincia di Isernia con i tecnici Anas, per per illustrare i risultati delle analisi e degli studi condotti sul viadotto Sente Longo. Nessuna buona notizia per i residenti in dell’Alto Molise che dovranno attendere ancora per vedere riaperto il viadotto al traffico veicolare. Già prima che i tecnici Anas illustrassero la loro relazione tecnica ai Sindaci presenti all’incontro, tra cui anche qualcuno della provincia di Chieti, era noto a tutti che ci sarebbe stata una fumata nera.
Il viadotto Sente Longo necessità di interventi radicali per far sì che possa essere riaperto in sicurezza. Al momento, come ha spiegato il presidente della Provincia di Isernia Alfredo Ricci, non sussistono le condizioni per riaprire il viadotto al traffico veicolare in totale sicurezza.
“C’è una parte della struttura, quella più alta (intorno ai 180 metri) – ha dichiarato Alfredo Ricci -, come hanno accertato i tecnici Anas, che non ammette alcuna possibilità di apertura se non previa effettuazione degli interventi radicali di risistemazione e messa in sicurezza. Per cui – continua – , se questa parte non viene sistemata, non è possibile riaprire il tratto stradale al traffico veicolare. Ora sarà necessario reperire il finanziamento necessario per arrivare all’obiettivo finale che è quello della riapertura. Questo – conclude Ricci – , auspicando un passaggio della struttura e dell’arteria stradale nelle competenza di Anas che avrebbe maggiore facilità nel reperimento delle risorse per completare, quegli interventi, necessari alla riapertura del viadotto”.
Ancora una volta un nulla di fatto con buona pace di chi pesava che si fosse arrivati finalmente alla conclusione di una tribolata vicenda che si protrae ormai da circa 4 anni.
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