VENAFRO – Se n’è andato un grande lavoratore, un uomo onesto ed amico di tanti a Venafro, Comune che lo aveva accolto con la famiglia negli anni ’60 per motivi di lavoro.
Trattasi di Antonio “ Tony “ Fiorese, 85 anni, scomparso all’ospedale Vannini di Roma dov’era ricoverato per problemi di salute. I suoi funerali nella giornata odierna alla Chiesa di S. Eusebio a Bassano del Grappa (Vicenza), quindi la tumulazione nel cimitero di Angarano, sempre nel vicentino.
Il rag. Fiorese, veneto di origine, era giunto nel Molise ed esattamente a Venafro assieme a tant’altri corregionali con l’azienda veneta del Comm. Oscar Pozzobon per la realizzazione delle irrigazioni a scorrimento nel Venafrano e nell’Alto Casertano, prima di dedicarsi a tant’altri interventi ed opere pubbliche con manufatti cementizi. La “Pozzobon” divenne nel breve tra Molise e Campania la prima fabbrica del secondo dopoguerra, dando lavoro a decine di dipendenti e sostenendo l’economia del centro sud. In tanto fu determinante il buon Tony Fiorese, braccio destro del Direttore Umberto Cappellari che dirigeva la “Pozzobon” a Venafro. Quindi gl’interventi dei veneti e dello stesso Fiorese nel sociale. Si dedicarono al calcio venafrano consentendo che raggiungesse vertici tecnici ed organizzativi di tutta qualità, realizzarono donandoli al Comune i giardini pubblici di Venafro che vennero denominati “Villa Maria” in omaggio alla moglie del Comm. Pozzobon e soprattutto lo scomparso Fiorese fu ideatore ed animatore delle Marce Ecologiche di Venafro degli anni ’80. Un uomo, Tony Fiorese, come si legge nel manifesto funebre, “da esempio per ognuno di noi, una vita colma di onestà, hai donato amore e consigli sempre. I tuoi cari ti ricorderanno come un grande uomo”. Ai figli Mario e Michela, alle loro famiglie e ai parenti le sentite condoglianze di Molise Network.
Tonino Atella
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