VENAFRO – Va in scena questa sera alle ore 20 e 30 la replica della Passione nel suggestivo scenario degli ulivi, su cui affaccia l’antica Concattedrale Santa Maria Assunta, massimo tempio della città, che è anche una tra le chiese più grandi della regione ed è situato ai piedi del parco Oraziano.
A 12 anni dall’ultima rappresentazione, organizzata quest’anno dal Ente Parco Regionale dell’Olivo di Venafro e dall’Associazione GENS IULIA, le scene degli ultimi giorni di vita di Gesù emergono sullo sfondo del contesto ambientale del Parco.
In collaborazione con l’Associazione Coltiviamo La Pace di Firenze e la Olive Branch Foundation di Taybeh, l’Ente sta portando avanti numerosi progetti finalizzati ad istituire i Parchi olivicoli storici di Efraim e del Getsemani.
La Passione è realizzata con la collaborazione preziosa di Anspi Venafro, Il Gruppo, Oratorio Giovanni Paolo II, Vico Parasacco, Associazione Nazionale Vigili del fuoco in congedo, Centro Ippico Le Chiuse e gli amici di Ceppagna, cui il Parco esprime gratitudine e ammirazione per il lavoro svolto.
Questa iniziativa vede la collaborazione anche delle Famiglie Busico-Armieri, Giannini e Simeone concessionarie degli oliveti interessati dall’evento e all’artista Sonia Genua autrice del dipinto dal quale è stato tratto il logo ed il manifesto dell’evento, indispensabili per la buona riuscita dell’evento.
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