POZZILLI – Uno spettacolo imponente quello offerto dalla comunità di Pozzilli nella serata di lunedì santo, in occasione della seconda edizione della “Passione Vivente”. Un fiume di gente ha invaso piazza Gugliemo Pepe, dove ha assistito all’ultima cena… e poi al processo contro Gesù nel Pretorio di Ponzio Pilato… per poi riversarsi dietro a Gesù, per le vie del paese… verso il Calvario.
Il cenacolo, una ambientazione in cui nulla è stato lasciato al caso, soldati a cavallo, addirittura un cocchio romano, effetti sonori e dialoghi fedelissimi al Vangelo, a sprazzi anche in latino, hanno reso l’atmosfera davvero straordinaria…avvolta nel brivido di una colonna sonora di alto profilo.
Oltre cento tra attori e figuranti, tra cui moltissimi bambini anche delle classi elementari, hanno dato vita alla rappresentazione della Passione del Signore in modo del tutto naturale, senza forzature e senza quella freddezza che spesso è frutto di dialoghi imparati a memoria… nelle loro parole c’era il Vangelo… ma erano le loro parole.
Due voci fuori campo, poi, hanno accompagnato la rappresentazione… una, quella del cronista, a guidare il passaggio tra le varie scene; l’altra, quella inconfondibile di padre Giuseppe Celucci, a dare ai vari momenti la giusta profondità e intensità spirituale.
Spesso e volentieri è emerso il tratto umano di Gesù… soprattutto nel suo rapporto con la Madre; nondimeno forte è apparsa l’autoconsapevolezza messianica del Figlio di Dio, pronto a compiere fino in fondo la volontà del Padre.
Straordinaria l’intrepretazione della cena e poi del processo, così come la “Via Crucis”… magistrale la crocifissione, assolutamente emozionante l’abbraccio finale dei bambini al Risorto.
Insomma, mesi di intenso lavoro in cui tutti, guidati dal parroco Padre Rino Prevedoni e da p. Giuseppe Cellucci, hanno dato il meglio di sé per offire ai tantissimi presenti due ore di assoluto gaudio spirituale. Un plauso a tutti… tutti davvero, ma ci sia consentita una menzione particolare alla magistrale intrerpretazione che Sergio Calleo ha offerto di Gesù.
Fonte: www.isernia.chiesacattolica.it
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