VENAFRO – L’aumento dei casi di Covid ha spinto il sindaco Ricci ad emanare un’ordinanza restrittiva.
L’escalation di contagi che si sta verificando negli ultimi giorni non ha risparmiato il Molise dove oggi si è registrato un nuovo record di positivi, con ben 211 casi. Una situazione che ha spinto diversi Comuni ad annullare gli eventi natalizi e a predisporre nuove misure che vanno ad aggiungersi a quelle fissate a livello nazionale.
La situazione appare critica anche a Venafro dove negli ultimi due giorni sono state comunicate al sindaco Alfredo Ricci tante positività, considerando i risultati dei tamponi molecolari Asrem e i risultati dei tamponi antigenici effettuati presso i laboratori privati.
Seppur le condizioni dei contagiati non destino particolari preoccupazioni, la situazione appare in progressivo peggioramento in quanto è ipotizzabile un aumento del numero di contagi a seguito dei numerosi tamponi a cui la cittadinanza si sta sottoponendo. Già nella giornata di ieri il sindaco aveva reso nota la possibilità di adottare provvedimenti eccezionali più restrittivi rispetto a quelli disposti dal Governo e dalla Regione ed oggi è arrivata la comunicazione di un’apposita ordinanza, ancora in corso di perfezionamento, nella quale si dispone l’annullamento di tutti gli eventi previsti dal calendario natalizio.
Inoltre, dal 30 dicembre al 2 gennaio compresi sarà in vigore il divieto di stazionamento nelle seguenti aree pubbliche:
- area chiesa Concattedrale;
- strada in località “Campaglione”;
- piazza Caduti sul Lavoro (ex lavatoio);
- piazza Antonio De Curtis (Castello);
- aree antistanti campo sportivo e palazzetto dello sport;
- area antistante Scuola “Don Giulio Testa”
Nell’ordinanza sindacale è prevista anche la chiusura dei ristoranti nella giornata del 31 dicembre dalle 18.00 a fine attività: saranno consentite le sole attività di asporto.
Annullata anche la Fiera dell’Epifania. Negli altri giorni e orari in bar e ristoranti le attività saranno svolte normalmente e secondo le regole ordinarie previste a livello nazionale.
“Lo scopo di queste misure – ha spiegato il sindaco – è quello di limitare nei prossimi giorni le occasioni di assembramento per brindisi di Capodanno, aperitivi e feste, nonché di evitare che i divieti siano elusi con assembramenti spontanei nelle aree, diverse dal centro urbano, in cui abitualmente ci si incontra e che per essere più decentrate potrebbero risultare più difficili da controllare.
Si tratta di misure che riguardano le aree pubbliche e gli esercizi pubblici. Questi ultimi si stanno confermando seri nell’adozione di limitazioni spontanee, e voglio ringraziarli per questo. A loro dobbiamo chiedere un ulteriore sacrificio per i prossimi giorni, nell’interesse di tutti, e li ringraziamo per quando faranno ulteriormente”.
Dopo l’invito rivolto ieri a rispettare le regole sull’uso di mascherine, sul distanziamento, sul divieto di assembramenti. sia nei luoghi pubblici che in casa, Ricci rilancia anche l’appello alla cittadinanza affinché si presti grande attenzione ai comportamenti di ognuno: “Resta la parte più importante: quella dei comportamenti individuali. Per quelli non c’è obbligo o divieto che possano rendere. In questi quasi due anni di pandemia abbiamo capito come comportarci. Ora, ancora una volta, sta soprattutto al buon senso di ciascuno di noi mettere in pratica i comportamenti più corretti. Nell’interesse di tutti”.
M.A.
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