CAMPOBASSO – Trasporti eccezionali, la nuova modifica alla legge apportata dal Governo viene contestata dai dirigenti delle Associazioni industriali.
Vincenzo Longobardi presidente degli Industriali del Molise commenta “Appaiono davvero assurde le modifiche introdotte dal Governo alla disciplina del codice della strada sui trasporti eccezionali. Tali modifiche, infatti, riducono le attuali configurazioni dei carichi, generando un aggravio di costi e un impatto negativo sull’ambiente.
Redistribuendo i carichi da un mezzo speciale a due o più mezzi ordinari, si moltiplicano le operazioni di trasporto anche a vuoto e ciò determina una maggiore congestione di traffico, oltre alla conseguente difficoltà nel reperire gli autisti.
In una fase in cui il Paese sta procedendo alla realizzazione di numerose grandi opere – ha sottolineato Longobardi – questa modifica comporterebbe aumenti dei tempi di consegna dei manufatti e aggravi dei costi di realizzazione, già stressati dalla crescita fuori controllo dei prezzi delle materie prime, in quanto le categorie merceologiche interessate rappresentano componenti rilevanti nella costruzione di opere pubbliche”.
“Infine – conclude Longobardi – , va ricordato che da tempo chiediamo inutilmente al governo nazionale l’istituzione di una commissione tecnica ministeriale volta a definire percorsi nazionali e locali abilitati ai trasporti eccezionali su strada, monitorare lo stato delle infrastrutture e individuare i necessari interventi di messa in sicurezza. Chiediamo e auspichiamo, perciò, che si possa tornare alla disciplina precedentemente in vigore.”
G.C.
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