CALCIO C – Esordio dei Lupi al Selva Piana, sfida “romantica” con il Taranto

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CAMPOBASSO – Per la prima in casa da “pro” il Campobasso ritrova una sfida romantica e affascinante.

Impossibile non far riaffiorare i ricordi dello spareggio di Napoli per salvare la Serie B dell’87 o le gare a cavallo degli anni 2000 per la promozione in C2. In totale sono 14 i precedenti tra le due squadre. Ago della bilancia in favore degli ionici con otto vittorie contro le quattro dei lupi molisani. Sicuramente la palma d’oro del gol va a Giorgio Corona capace di confezionare uno dei gol più belli della storia del Romagnoli: cross di Bello dalla destra, sinistro al volo di Re Giorgio sotto la sud assiepata dai tarantini. Altri tempi rispetto ad oggi, non sarà possibile rivedere quindicimila persone allo stadio ma la partita rimane comunque una delle più sentite del centro-sud. In questi giorni c’è stata una corsa contro il tempo per permettere l’aumento di capienza del Romagnoli, ma la Commissione di Vigilanza si è presa ancora qualche giorno di tempo per decidere sulla questione. Non più di duemila, quindi, saranno i presenti: 1100 abbonati, 700 biglietti andati in fumo in poche ore e 200 tagliandi per gli ospiti.
Il Taranto potrà schierare i nuovi acquisti arrivati nelle ultime settimane, Riccardi in difesa e Giovinco (fratello del più noto Sebastian, ex Juventus) in attacco. Mister Laterza prevede una partita in salita: “Mi aspetto una partita difficilissima, complicata: affrontiamo un avversario che rispetto alla passata stagione ha cambiato pochissimo interpreti. Contro l’Avellino, 8/11 della formazione erano giocatori dell’ultimo campionato. Hanno un gioco ben collaudato, con elementi di qualità in attacco: l’abbiamo preparata bene in settimana e vogliamo giocarci al massimo le nostre carte”. Al contrario del Campobasso i rossoblù ionici hanno cambiato molti uomini, ma non lo schema tattico con una squadra che si disporrà a specchio rispetto ai molisani. Vedremo una gara in cui nessuno si tirerà indietro, insomma.
In casa Cudini restano tutti disponibili eccetto Pietro Ladu, ancora ai box per l’operazione alla spalla. Nel 4-3-3 del Lupo troveranno spazio Raccichini tra i pali e la solita difesa a quattro con Vanzan, Dalmazzi, Menna e Fabriani. A centrocampo apporteranno la propria esperienza Candellori, Bontà e Nacci pronti a supportare il tridente composto da Liguori, Rossetti e Di Francesco al posto di Emmausso. Il fischio di inizio è previsto per le 20.30 di sabato agli ordini del signor Acanfora di Castellamare di Stabia.
                                                                                                                                            Andrea Zita

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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